Appalti: Confindustria di Imperia si rivolge all’amministrazione Comunale Ventimigliese

17 maggio 2008 | 18:33
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Appalti: Confindustria di Imperia si rivolge all’amministrazione Comunale Ventimigliese

Confindustria critica il tono vittorioso del Sindaco per una gara d’appalto che ha visto escluse tutte le imprese del territorio provinciale di Imperia.

In seguito alle affermazioni apparse su alcuni organi di stampa attribuite ai vertici dell'Amministrazione Comunale Ventimigliese, Confindustria di Imperia ha inviato un comunicato stampa a riguardo definendosi sorpresa e dispiaciuta di tali dichiarazioni:

"In particolare i toni trionfalistici posti alla base di una presunta vittoria contro l'Unione Industriali in occasione di un ricorso amministrativo denotano, a nostro giudizio, una scarsa sensibilità amministrativa.
Dispiace che il Sindaco si senta vittorioso per una gara d'appalto che ha visto escluse tutte le imprese del territorio provinciale imperiese.
Sorprendente, perché noi immaginiamo che porre tutti nelle stesse condizioni di operare, ed in particolare il sistema che garantisce lavoro a circa 3.700 persone in questa provincia, sia un fatto di trasparenza ed economicità per le amministrazioni oltre che di responsabilità, ma evidentemente non è così in questo caso.
Venendo al fatto si precisa che tutto ancora deve essere deciso, nonostante la incomprensibile e pervicace volontà dell'amministrazione di procedere all'aggiudicazione.

In particolare il provvedimento del TAR LIGURIA, di cui si discute non è una sentenza definitiva ma un atto provvisorio emesso in via di urgenza e sulla base di un esame sommario delle carte, destinato ad essere superato dalla sentenza definitiva di merito.
Di tale provvedimento si prende atto ma non ne si condivide il contenuto.
Sulla legittimazione dell'Associazione a far valere in giudizio i diritti e gli interessi dei propri iscritti è evidente l'erroneità del provvedimento che non ha tenuto in debito conto il fatto che il Consiglio Direttivo della Sezione Edili di Confindustria abbia deciso l'azione legale nell'interesse di tutti gli iscritti e non solo di una parte.
Del resto le recenti norme in materia di azioni collettive (class action), confermano tale impostazione.
Se così non fosse, si dovrebbe ritenere che nessuna associazione di categoria – neppure un sindacato – sarebbe legittimata a tutelare i diritti dei propri iscritti davanti al giudice.
Contrariamente poi a quanto sostenuto e come è agevole desumere dalla semplice lettura del provvedimento, il giudice non si è ancora espresso sul merito della vicenda, vicenda che rimane ancora da definire.
Sul punto Confindustria Imperia è certa nel ritenere che il Comune abbia commesso una grave violazione delle norme in materia di affidamento dell'appalto in questione e proseguirà la propria azione giudiziaria in tutte le sedi necessari per fare accertare la corretta interpretazione delle norme di legge.
Del resto la posizione dell'Associazione è stata determinata e trova conferma in due autorevolissime ed articolate relazioni tecniche che troveranno riscontro quando si discuterà del merito della questione e non se Confindustria può o non può fare ricorso.

Le conseguenze pratiche che deriverebbero dagli atti comunali in questione consistono nel fare eseguire la struttura in questione da un soggetto che non ha dimostrato di avere eseguito analoghi lavori di costruzione e/o ristrutturazione edilizia ma solo meri lavori di rifinitura (categoria OS6), con grave rischio per la pubblica incolumità di chi sarà chiamato a partecipare ai lavori e ,dopo, a frequentare la struttura.
L'Associazione è quanto mai sorpresa della assoluta indifferenza e mancanza di sensibilità del Comune alle esigenze di sicurezza dei cantieri, indifferenza incomprensibile in un momento in cui ogni giorno la cronaca registra tragedie e incidenti sul lavoro.
A tal fine la Confindustria Imperia ha in questi giorni per le stesse motivazioni di inoltrare una richiesta di accesso agli atti relativamente ad affidamenti realizzati attraverso la Società Civitas per lavori in corso di esecuzione sulla passeggiata mare di Ventimiglia.
In tale ottica la velocità con cui il Comune pervicacemente procede dimostra un certo senso di irresponsabilità da far ritenere che la sicurezza nei cantieri e l'incolumità dei lavoratori non sia una priorità per il Comune.
Senza considerare l'anomalia di una gara che, proprio per la illegittima applicazione delle norme di legge, ha visto la partecipazione di due sole ditte e l'aggiudicazione con un ribasso d'asta solo del 2% a fronte di una media di ribasso nazionale per simili gare di oltre il 20%, con conseguente restrizione della concorrenza ed aggravio di costi per le casse comunali.
Sul piano del metodo grande è il dispiacere per il fatto che nonostante i numerosi tentativi da parte di Confindustria l'Amministrazione Comunale non ha accettato alcun confronto: talvolta il Sindaco parla di fare sistema per il rilancio della città, forse si dovrebbe partire dalla logica con cui si gestisce la realizzazione di opere pubbliche nell'interesse dei cittadini."