Andrea Carrà:7000 km in moto in solitaria da Genova all’Islanda. Riviera24 lo seguirà in tempo reale

15 maggio 2008 | 10:39
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Andrea Carrà:7000 km in moto in solitaria da Genova all’Islanda. Riviera24 lo seguirà in tempo reale
Andrea Carrà:7000 km in moto in solitaria da Genova all’Islanda. Riviera24 lo seguirà in tempo reale
Andrea Carrà:7000 km in moto in solitaria da Genova all’Islanda. Riviera24 lo seguirà in tempo reale
Andrea Carrà:7000 km in moto in solitaria da Genova all’Islanda. Riviera24 lo seguirà in tempo reale

Andrea Carrà il 5 giugno partirà da Genova in moto per raggiungere l’Islanda in solitaria e grazie al patrocinio della Diocesi di Ventimiglia e Sanremo e all’appoggio di Riviera 24 raccoglierà i fondi per l’istituto di carità per anziani di Arma di Taggia

Andrea Carrà, 2 figli, 45 anni, avventuriero, fotografo, amante delle 2 ruote e dei viaggi che sfidano la natura, il 5 giugno alle ore 9.00 partirà da Genova con destinazione Svizzera per giungere poi il 10 giugno in Islanda e rientrare in Italia il 23 giugno dopo aver affrontato con la sua Bmw Gs 1200 r 7000 Km dei quali è Andrea stesso ad affermare che: "circa 1000 km saranno piste nel mezzo del nulla… dove paesaggi lunari e deserti di sabbia lavica faranno da cornice al mio passaggio".

Riviera24 seguirà Andrea durante tutto il viaggio per avere immagini e commenti in tempo reale e per dare visibilità all'avento che permetterà di raccogliere fondi a favore dell'Istituto di carità per anziani di Arma di Taggia.

Abbiamo intervistato il motorider a qualche settimana dalla partenza per capire chi è e cosa lo spinge a sfidare i limiti naturali:

Quale sarà secondo te la tappa più difficile e quale non vedi l'ora di fare?

Direi che coincidono! L'11 Giugno l'alto piano alluvionale sarà una sfida per la grande quantità di fiumi che si creano in quel periodo per lo scioglimento dei ghiacciai….quasi sicuramente da fare di notte quando le basse temperature diminuiscono lo scioglimento e cala il livello delle acque… tutto in fuoripista…
Il 15 e 16 Giugno poi mi aspettano circa 300 km in mezzo al deserto da sud a nord dove la difficoltà sarà dovuta all'orientamento o a improvvisi cambiamenti climatici…..

Quando è nata la passione x l'estremo?

Non credo si tratti di estremo, io tendo a cambiare di tanto in tanto le mie passioni. Ho corso in macchina rally x alcuni anni, poi ho scoperto l'enduro..il cross….poi sono andato fuori di testa x le immersioni con bombole specielmente in grotta o relitti….poi di nuovo il fuoristrada 4×4 con alcune gare nazionali e adesso dal 2006 questi viaggi in moto…..

Allora si tratta di passione per l'adrenalina?

Ecco la parola giusta…ADRENALINA….ogni volta i cambiamenti devono portarmi a ricevere la giusta dose di adrenalina e poi c'è la fotografia che è stato il mio primo chiodo fisso a 14 anni…ed è rimasto ho molte foto dei pasaggi che incontro perchè voglio che tutti possano vedere ciò che i miei occhi hanno la fortuna di osservare….

Come mai sei passato dal rally alle immersioni e ora alla moto?

Per carattere sono una persona che ha bisogno di stimoli e quando porto a termine una mia avventura o raggiungo un obittivo sento il bisogno di cambiare e trovare qualcosa di nuovo che mi appaghi e mi faccia crescere. Credo che tutti noi ci chiediamo cosa potremmo essere oltre a ciò che siamo e fino a dove possiamo spingerci.. ecco io cerco di essere un pò di tutto e di capire fino a dove sono capace di arrivare.. non ci crederai ma sto già preparando la mia prossima avventura per il 2009.

Ricordi la tua prima volta in moto?

Certamente, ero in Romania ed è stato un viaggio ricco di disavventure che hanno davvero messo a rischio il mio ritorno a casa.

Cosa pensano i tuoi figli di questo tuo "hobbie"?

Quello che pensano tutti.. che non sono normale, ma il piccolo sbava x le moto già a 4 anni…

Perché dici che la gente pensa che nn sei normale?

Perchè non sono più un ragazzino, perchè ho una famiglia e c'è sempre una dose di rischio in ciò che faccio che porterebbe la maggior parte delle persone a ritirarsi, in più il tutto è unito alla moto e ai rischi che sono a lei connessi.

Tua moglie come vive le tue partenze?

Per fortuna mia moglie è abituata anche perchè quando mi ha conosciuto andavo già via settimane per seguire le mie avventure e lei, nonostante in parte sia spaventata, mi ha sempre appoggiato.

Nella vita di che altro ti occupi oltre a questo?

Bè sono un uomo normale nel quotidiano ed ho un lavoro come tutti, per dirla in breve mi occupo del campo dei pneumatici industriali e lavoro per la azinda n°1 di questo settore in Italia, di giorno lavoro e come dico sempre "rimango chino sul fatturato" ma la sera dopo cena dedico tempo e finanze ad organizzare i miei viaggi e a scoprire cose nuove.

Perchè la scelta di raccogliere fondi per l'istituto di Arma di Taggia? Le tue iniziative hanno sempre scopo benefico?

No, questa è la prima volta, l'idea è venuta a Nicola Amelio quando mi ha contattato per il giornale ed io ricordavo di tre ragazzi che l'anno scorso sono andati in moto fino all'ospedale dei bambini di Hiroshima per portare loro i fondi raccolti grazie a quel loro viaggio e all'appoggio dell'UNICEF così ho pensato di fare di questa passione anche qualcosa di buono che può aiutare gli altri.. a quel punto è partita l'iniziativa che spero verrà seguita da più persone possibili.

Il Direttore Massimiliano Borioli ed il Consiglio di Amministrazione dell' Ospedale di Carità ONLUS di Arma di Taggia, ringraziano Andrea Carrà per il generoso interessamento. Sotto elencate le coordinate bancarie dell' Istituto di Carità:

Cin X
ABI  06175
CAB  49090
C/C  683280
IBAN IT17 X061 7549 0900 0000 0683 280

E' dovuto ricordare che per realizzare questo progetto è stato ed è indispensabile l'appoggio di alcuni Sponsor Tecnici e finanziari che con il loro contributo ci aiuteranno a raggiungere il nostro scopo:

http://www.vernazzautogru.it
http://www.benfante.it/
http://www.bridgestone.it
http://www.vegom.com/
http://www.90est.it/
http://www.espressosystem.com