Scontro a Sanremo tra Bruno Marra e Fabio Finamore sui crediti dell’Amaie

29 aprile 2008 | 13:45
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Scontro a Sanremo tra Bruno Marra e Fabio Finamore sui crediti dell’Amaie
Scontro a Sanremo tra Bruno Marra e Fabio Finamore sui crediti dell’Amaie
Scontro a Sanremo tra Bruno Marra e Fabio Finamore sui crediti dell’Amaie

Il presidente del consiglio comunale e il presidente dell’Amaie si scambiano una serie di lettere sul contratto che l’azienda pubblica ha chiuso con una società specializzata nel recupero crediti. I due, chiaramente, non mancano di “punzecchiarsi”.

Il presidente del consiglio comunale di Sanremo Bruno Marra ha inviato una lettera di chiarimenti al presidente dell'Amaie Fabio Finamore per avere chiarimenti in merito ad un contratto stipulato dall'azienda pubblica con una società specializzata nel recuopero crediti. In pratica una di quelle società che, dietro pagamento di una somma, si prendono i crediti degli insoluti di un'azienda accollandosi il rischio di impresa che gli può permettere di guadagnarci così come di perderci. Nel caso specigfico si tratta di una serie di bollette insolute, per il rifornimento di energia e acqua, che l'Amaie non è riuscita ancora ad incassare. La questione era già stata sollevata in una prima missiva cui Finamore aveva risposto in maniera evidentemente, a parere di Marra, non esaustiva.

Questo il parere di BRUNO MARRA:

"Ho ricevuto la lettera del presidente dell'Amaie Fabio Finamore, in data 29 febbraio, che non risponde quanto da gli avevo richiesto. Io volevo conoscere il contratto stipulato tra la società Amaie ed una società di riscossione crediti"

E invece Finamore cosa le ha risposto ?

"Mi ha semplicemente comunicato che la cessione dei crediti è avvenuta per 5.000 euro allo studio Luzzi"

E non è una risposta secondo lei ?

"Certamente no, se mancano i dati dei crediti ceduti, e, distinti tra crediti per energia e crediti per acqua come da mia richiesta, come si può sapere se sia stato un contratto conveniente ? In pratica è noto quanto l'Amaie ha incassato ma non quanto ha ceduto".

Nella sua lettera a Finamore però emerge anche dell'altro….

"Si, cioè che non mi sembra che gli ordini del giorno dell'Amaie siano secretati ed, anzi, ho approfittato dell'occasione, per chiedere di trasmettere al Consiglio Comunale, per il tramite della Presidenza, copia delle convocazioni del Cda con relativi Odg.  L'Amaie è infatti soggetta al controllo analogo a quello esercitato sull'ente proprietario".

Tempo di chiudere la telefonata con Marra e ho subito composto il numero di FABIO FINAMORE per sentire la sua versione.

Presidente, allora, li vuole comunicare questi dati o no ?

"Certo, in assoluta trasparenza trasmetteremo tutto al consiglio comunale, così ogni richiesta sarà esaudita".

Ci spiega questo contratto di cessione crediti ?

"Si tratta di una prassi che si usa ogni anno, abbiamo fatto una gara per cedere crediti. la ditta che ha vinto l'appalto era quella più conveniente, altre non ci davano nulla".

Quanto è questo totale di crediti da recuperare ?

"Guardi ora sono fuori sede e non ricordo (era per la strada dai rumori che sentivo di sottofondo n.d.a.) mi impegno però a far sapere l'importo preciso al più presto".

Marra ha però puntualizzato, in risposta alla sua lettera, che gli atti del Cda non sono segreti e che devono essere resi pubblici.

"Questo è vero, infatti non sono mai statis ecretati. Io avevo solo chiesto al presidente del consiglio come facesse a sapere, con estrema precisione visto che ha indicato anche il punto che gli interessava, i dettagli di quel consiglio di amministrazione visto che non avevamo ancora fisicamente trasmesso i documenti e visto che non era giunta nessuna richiesta. Quindi la questione è un po' diversa….".