Questa mattina emozionante sala stampa con i premi Nobel per la Pace

Oggi pomeriggio alle 16.30 prenderà il via, presso il Teatro del Casinò, la tavola rotonda "Dalla Terra dei Diritti ai Diritti della Terra" che vedrà protagonisti i Premi Nobel per la Pace che daranno via ad un dibattito non solo sulla pace e quindi sui diritti dell'uomo ma anche sui diritti della nostra terra perchè, come ha affermato la stessa Betty Williams "senza una terra in pace non possiamo avere un mondo di pace".

In previsione di oggi pomeriggio si è svolta questa mattina la sala stampa che ha permesso l'incontro tra le autorità locali, i giornalisti e i Premi Nobel per la Pace Rigoberta Menchù (pacifista guatemalteca, Nobel 1992), Betty Williams (attivista nordirlandese, Nobel 1976) e Filippo Giorgi (unico scienziato italiano presente nell'organo esecutivo del Comitato Intergovernativo per i Cambiamenti Climatici, Nobel 2007 con Al Gore) che oggi affronterà il problema del clima per consapevolizzare il pubblico presente e non solo.

La sala stampa è iniziata con la spiegazione del perchè di questo incontro, ovvero il centenario del Premio Nobel per la Pace che fu assegnato all' italiano Teodoro Moneta per il suo impegno e per la fondazione dell'Unione Lombarda per la pace e l'arbitrato; tale ricorrenza è stata colta e presa come spunto per approfondire il problema della pace  e dare modo ai più autorevoli Nobel per la Pace di continuare a divulgare il loro messggio.

Sanremo non è nuova a tali eventi ma anzi è da anni in prima linea nell'impegno per un mondo migliore, non è un caso se Massimo Barra, Vice Presidente della Commissione Permanente della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Internazionale, ha affermato di sentirsi ormai a casa quando si trova a Sanremo perchè noi stessi non sappiamo quanto la nostra città sia un aiuto rilevante per la Croce Rossa Internazionale.

La domanda più significativa che è stata rivolta a Betty Williams e Rigoberta Menchù chiedeva quale fosse secondo loro il significato della sofferenza visto che le loro stesse vite ne sono state sfortunatamente ricche, le due donne hanno risposto di non sentirsi vittime nonostante i dolori provati perchè loro hanno la possibilità di diffondere il loro messaggio e lottare perchè certe ingiustizie finiscano e soprattutto perchè "nella vita ci sono solo due possibilità di scelta, la violenza e la non violenza e quest'ultima è la scelta dei forti e non dei deboli".

Il Sindaco Borea ha poi concluso con la speranza di poter fare di questi incontri un appuntamento annuale che si ripeta e possa così mandare il messaggio di pace oltre la nostra provincia.