Incontro di formazione per il clero, Padre Piero Gheddo sul tema “Islam: una sfida all’Occidente”

10 aprile 2008 | 09:45
Share0
Incontro di formazione per il clero, Padre Piero Gheddo sul tema “Islam: una sfida all’Occidente”
Incontro di formazione per il clero, Padre Piero Gheddo sul tema “Islam: una sfida all’Occidente”
Incontro di formazione per il clero, Padre Piero Gheddo sul tema “Islam: una sfida all’Occidente”
Incontro di formazione per il clero, Padre Piero Gheddo sul tema “Islam: una sfida all’Occidente”
Incontro di formazione per il clero, Padre Piero Gheddo sul tema “Islam: una sfida all’Occidente”
Incontro di formazione per il clero, Padre Piero Gheddo sul tema “Islam: una sfida all’Occidente”

Ecco in sintesi l’intervento durato circa un’ora e mezza del Responsabile del Pontificio Istituto delle Missioni Estere (Pime)

Ecco un estratto dell'intervento di Padre Piero Gheddo, Responsabile del Pontificio Istituto delle Missioni Estere (PIME), al Seminario Pio XI di Bordighera nel corso dell’incontro di formazione per il clero sul tema "Islam: una sfida all’Occidente"


La principale differenza tra l'islamismo e il cristianesimo e' il fatto che l'Islam manca di Cristo. Nell'Islam non c'e' un'autorita' religiosa centrale come invece il Papa nel Cristianesimo. Ciascuna moschea e' autonoma. Noi e gli islamici oltretutto leggiamo in modo diverso la parola di Dio. Il Vangelo non e' mai in contrasto con il tempo moderno, il Corano no. E' visto come la parola di Dio e per questo non puo' essere interpretato in modi differenti come invece facciamo noi con il Vangelo. La fede degli islamici e' forte e da questo punto di vista puo' insegnarci tante cose. L'Islam, per superare la sua crisi, deve riformarsi dall'interno. All'Islam rispetto al Cristianesimo manca la distinzione tra religione e politica, nel Vangelo si dice "date a Cesare quel che e' di Cesare e a Dio quel che e' Dio". La nostra Chiesa ritorna sempre a Cristo, i musulmani non possono fare questo. I dettami del Corano sono infatti in contrasto con il mondo moderno. La religione islamica e' nata nel 632 dopo Cristo e in brevissimo tempo ha conquistato buona parte del mondo. I musulmani ritengono che si sia vissuto un periodo glorioso sino a quando l'Islam arrivo' alle porte dell'Europa occidentale nel 1500. L'espansione si e' poi fermata e sino all'inizio del 1800 c'e' stato un periodo di tranquillita' per l'Islam, a differenza di quanto invece accadeva al Cristianesimo. L'Impero Ottomano rimase stupefatto dopo l'arrivo dei francesi di Napoleone in Egitto e di li' inizio la crisi dell'Islamismo. Il confronto con il mondo occidentale fece pensare loro che il Cristianesimo fosse la causa del declino dell'Islamismo. La crisi tra le due religioni e' scoppiata nel dopoguerra con la nascita dello stato d'Israele ed e' poi proseguita negli anni '70 con il martirio propagandato da Khomeini in Iran. Per avere buoni rapporti con l'Islam, la prima cosa da fare e' pregare Dio. Poi dobbiamo anche aiutare i moderati islamici che sono soprattutto quelli che vivono in Europa, si tratta di persone libere di parlare e scrivere. A poco a poco potrebbero anche convincere le grandi masse. Con il dialogo interreligioso si puo' creare un'atmosfera migliore tra cristiani e islamici. Giovanni Paolo II ha sottolineato quanto sia importante il dialogo della vita e della carita' come base fondamentale nei rapporti tra le due religioni. I musulmani sono nostri fratelli, non dobbiamo vederli come possibili terroristi perche' sarebbe un pensiero distorto. Occorre inoltre cercare di ottenere la reciprocita' di trattamento tra paesi cristiani e islamici. Noi dobbiamo trattare gli islamici che vivono da noi cosi' come speriamo che vengano trattati i cristiani nei paesi islamici. Noi cristiani dobbiamo annunziare Cristo anche quando parliamo con gli islamici, questo e' un compito a cui non possiamo sottrarci. La conversione di Magdi Allam al cristianesimo nel giorno del Sabato Santo e' stato un gesto eclatante perche' si tratta di un personaggio molto ascoltato anche dai musulmani. La costruzione di moschee nei paesi cristiani e' un tema molto delicato. Hanno diritto a realizzare una moschea, ma per quanto riguarda i finanziamenti non mi pare giusto che ci sia un aiuto da parte degli enti locali. Per gli islamici il mondo occidentale moderno e' vuoto e senza anima. Secondo una corrente di pensiero la presenza sempre piu' folta di islamici in Occidente e' una provocazione di Dio per spingerci a ritornare alla fede. Noi occidentali al giorno d'oggi siamo sempre tristi, pessimisti e scontenti, a differenza dei cristiani convertiti nei paesi poveri che amano la vita molto piu' di noi e vivono la religione in un modo piu' intenso.