Dell’Utri: Plinio: ” Ha ragione! Perchè non divulgare nelle scuole “il sangue dei vinti” di Pansa?”

Il Capogruppo Regionale di AN Gianni PLINIO, in merito alle dichiarazioni del sen. Marcello DELL'UTRI sulla necessità di cambiare i libri di storia, ha affermato:

"Ha, senz'altro, ragione Dell'Utri quando dice che i libri di storia sono ancora oggi condizionati dalla retorica della resistenza ! Basti pensare che per il Camera-Fabietti -e cioè il più popolare manuale di storia in uso nelle superiori e che ha formato alcune generazioni di studenti- la tragedia delle foibe sarebbe stato un episodio marginale che ha riguardato non più di 500-700 persone ovvero che i partigiani esercitarono rappresaglie sempre e soltanto su nemici nazisti e fascisti e che la strage dei partigiani cattolici della brigata Osoppo da parte di partigiani comunisti non sarebbe mai avvenuta. Per non dire del comunismo che esprimeva l'esigenza di uguaglianza come premessa di libertà o dei gulag completamente ignorati. Dovrebbe stare a cuore a tutti nel Duemila che i libri scolastici non riportino fatti così platealmente taroccati ma abbiano a corrispondere alla verità storica. Perché Istituzioni e dirigenti scolastici non valutano l'opportunità, in epoche di ormai imminenti celebrazioni resistenziali, di divulgare libri-verità come, ad esempio, il "Sangue dei vinti" scritto da un democratico ed antifascista di chiara fama anche se scomodo come Giampaolo Pansa?".