Confindustria - Imperia |
Economia e Lavoro
/
Imperia
/
Societa
/

Convegno di Confindustria sul D.LGS 231/01 sulla responsabilità amministrativa delle imprese

24 aprile 2008 | 10:57
Share0
Convegno di Confindustria sul D.LGS 231/01 sulla responsabilità amministrativa delle imprese

Notevole è stata la partecipazione di imprese e professionisti determinata dall’interesse verso la materia e dall’eccellente livello degli interventi avuto grazie agli importanti relatori che hanno tenuto il convegno

Si è svolto  il 23 aprile presso il Teatro dell’Opera del Casinò il convegno dal titolo “Responsabilità penale delle imprese, dalla teoria alla pratica” organizzato da  Confindustria Imperia, in collaborazione con gli Ordini Professionali della nostra provincia.
Notevole è stata la partecipazione di imprese e professionisti determinata dall’interesse verso la materia e dall’eccellente livello degli interventi avuto grazie agli importanti relatori che hanno tenuto il convegno quali Paolo Ielo, GIP del tribunale di Milano, Gianluca Spina e Nicola Chessa della School of Magement del Politecnico di Milano, Piergiorgio Sammartino della Fondazione San Raffaele ed infine da Mauro Rivara, responsabile della qualità dell’Autostrada dei Fiori.
Durante il convegno i relatori hanno fornito, anche attraverso la presentazione di casi pratici, un inquadramento della normativa, una rassegna dei principali reati riconducibili al decreto legislativo in oggetto e un possibile approccio metodologico per adeguarsi alle prescrizioni normative.
Anche alla luce delle prime pronunce giurisprudenziali, appare oggi quanto mai opportuno riflettere da un lato sulla necessità di dare piena applicazione alla normativa o, qualora nel passato si sia proceduto ad adeguarsi, valutare l’eventuale necessità di rivedere quanto effettuato.
L’importanza dell’appuntamento deriva dal fatto che il decreto legislativo 231 del 2001 ha introdotto per la prima volta nell’ordinamento giuridico italiano il principio in base al quale, per determinate fattispecie criminose, non sia punito solamente il soggetto autore materiale del reato ma, anche, l’ente (enti forniti di personalità giuridica; società; associazioni anche prive di personalità giuridica; enti pubblici economici; enti privati concessionari di un pubblico servizio) nel cui interesse ed a vantaggio del quale il reato è stato commesso. Tale responsabilità si aggiunge a quella della persona fisica che ha realizzato materialmente il fatto
Il legislatore, rispetto alla versione originaria del testo normativo, ha già esteso l’ambito di applicazione del D.Lgs 231/01 a una serie di reati a suo tempo non contemplati (come tramite la Legge 3 agosto 2007 n. 123 in materia di violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell'igiene e della salute sul lavoro).
Si è trattato, quindi, di un appuntamento di notevole interesse per il mondo imprenditoriale e quello professionale organizzato grazie al costante impegno di Confindustria verso lo sviluppo di una serie di eventi formativi mirati agli argomenti di maggiore interesse per le aziende.