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Commento sull’andamento della settimana in Borsa a cura del gruppo Banca Sella (18 aprile)

18 aprile 2008 | 13:59
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Commento sull’andamento della settimana in Borsa a cura del gruppo Banca Sella (18 aprile)

Il rapporto della Fed conferma le preoccupazioni sul fronte dell’inflazione, sul mercato immobiliare e del lavoro, con un rallentamento della spesa dei consumatori

La settimana finanziaria è stata caratterizzata da nuovi record del petrolio, che ha superato i 115 dollari al barile e dal dollaro che ha sfiorato 1,60 contro l’euro per poi riprendersi leggermente nella giornata di venerdì.
I mercati azionari hanno recuperato parte delle pesanti perdite accumulate nell’ultimo periodo in seguito ad alcuni dati economici migliori delle attese e a risultati di bilancio di alcune aziende importanti, quali Ibm, Google, Ebay che sono stati migliori delle aspettative.
E’ stato pubblicato il bollettino di aprile della Banca centrale europea (Bce), dal quale emerge la preoccupazione che le turbolenze dei mercati finanziari si potrebbero prolungare più di quanto previsto, mentre le pressioni sull’inflazione nel breve periodo restano al rialzo; i dati dei prezzi al consumo nella zona euro sono aumentati in marzo del 3,6% annuo, il valore più elevato degli ultimi sedici anni. Tale incremento è imputabile ai prezzi dei beni alimentari che sono saliti del 6,2% annuo e a quelli dei prodotti energetici in crescita dell’11,2%. Data questa situazione di tensione, la Bce non prevede un allentamento monetario, per cui i tassi almeno per i prossimi mesi dovrebbero rimanere invariati al 4%; l’istituto monetario si dimostra preoccupato dal rialzo dell’euro che aiuta a  frenare l’inflazione, ma pesa anche sulla crescita economica in quanto le esportazioni risultano penalizzate.
Anche la Banca centrale americana (Fed) ha rilasciato il bollettino economico (Beige Book) che ha evidenziato un peggioramento delle condizioni economiche nell’ultimo mese. Il rapporto della Fed conferma le preoccupazioni sul fronte dell’inflazione, sul mercato immobiliare e del lavoro, con un rallentamento della spesa dei consumatori.


Segnaliamo che il Gruppo potrebbe avere un interesse di qualunque natura sui prodotti finanziari contenuti in tale analisi.