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Bruno Tabacci “Vedo con grande favore esperienze amministrative come quella di Sanremo”

8 aprile 2008 | 14:16
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Bruno Tabacci “Vedo con grande favore esperienze amministrative come quella di Sanremo”

Visita nella città dei fiori per il leader nazionale della Rosa Bianca. L’On. Tabacci ha parlato anche della posizione dell’Unione di Centro, della fuoriuscita di esponenti come Vittorio Adolfo e di Sanremo che il prossimo anno andrà al voto.

E' stata interessante sotto diversi punti di vista la visita avvenuta oggi a Sanremo da parte dell'On. Bruno Tabacci, leader della Rosa Bianca ed uno dei principali protagonisti della scissione iniziale con l'Udc. Interessante sia per lo spessore del personaggio, sia per la situazione politica nazionale ormai alle ultime battute prima del voto e sia per i risolti che potrà avere questo movimento di centro sul locale ed in particolare a Sanremo.

On. Tabacci, intanto cosa ne pensa delle fuoriuscite di alcuni esponenti come per esempio Vittorio Adolfo ?

"Io non credo che lo spostamento di alcuni dirigenti, come per esempio quello di Vittorio Adolfo che è andato con Claudio Scajola, possa incidere. C''è infatti una posizione centrale che ha un suo peso sull'elettorato. I dirigenti passano, la politica quando è fatta in maniera seria resta".

Quale è la vostra posizione politica ?

"L'Unione di Centro è al centro rispetto a quello che resta dei due schieramenti del Partito della Libertà e del Partito Democratico. I flussi elettorali da uno e dall'altro sono consistenti".

Dal 15 aprile si inzierà a pensare alle elezioni amministrative del prossimo anno, cosa accadrà nelle realtà locali ?

"A livello amministrativo bisogna andare verso una linea di depoliticizzazione perchè gli amministratori hanno il dovere di servire bene i cittadini più che mettersi delle magliette".

Mi dica qualcosa di Sanremo che lei ha scelto come sua unica tappa in Liguria.

"A Sanremo ho avuto un incontro con gli amministratori che sono proprio il risultato di un equilibrio tra liste civiche. Io vedo con grande favore esperienze di questo tipo, ovvero quando i cittadini si mettono insieme per la politica locale, meno ingerenza c'è dei partiti nazionali e meglio è".

Insomma un Tabacci molto interessato alla realtà sanremese e davvero può non essere stato un caso che lui abbia scelto la città dei fiori come sua unica tappa ligure. Tra il pubblico, in seguito ai vari nomi che circolavano in questi giorni, c'era l'assessore Franco Formaggini mentre era essente il consigliere comunale ed ex sindaco Leo Pippione. Il prossimo anno l'Udc, o Unione di Centro come lo si vuol chiamare, dovrà prendere una posizione. Potrebbe correre da solo con un proprio candidato sindaco, così come potrebbe creare una maxi alleanza magari proprio con Borea, vedrei meno invece un'alleanza con il Popolo della Libertà. Molto dipenderà però dai risultati ottenuti, sia a livello nazionale sia a livello locale, in queste elezioni politiche.