Adolfo chiama Rotondi per entrare nella DC ? “E’ improponibile” sentenzia Rodà. Adolfo però nega

4 aprile 2008 | 08:01
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Adolfo chiama Rotondi per entrare nella DC ? “E’ improponibile” sentenzia Rodà. Adolfo però nega
Adolfo chiama Rotondi per entrare nella DC ? “E’ improponibile” sentenzia Rodà. Adolfo però nega
Adolfo chiama Rotondi per entrare nella DC ? “E’ improponibile” sentenzia Rodà. Adolfo però nega

Mistero su una telefonata che l’On.Vittorio Adolfo avrebbe fatto al segretario nazionale della nuova DC. “Sarebbe come mischiare il diavolo e l’acqua santa, e non so chi sia il diavolo…” ha detto il leader regionale Rodà. Il parlamentare però nega tutto

La notizia, se confermata, sarebbe clamorosa. L'On.Vittorio Adolfo reduce dalla burrascosa uscita dall'Udc e dall'adesione al PdL, avrebbe chiesto un incontro al segretario nazionale della nuova DC per le Autonomie Gianfranco Rotondi. Al momento aderire al Popolo della Libertà non basta, non essendo ancora stati creati i gruppi anche a livello di amministrazioni locali, bisogna infatti far parte di uno dei partiti che la compongono come Forza Italia, Alleanza Nazionale, Lega Nord e nuova Democrazia Cristiana.

Vittorio Adolfo avrebbe quindi chiamato Rotondi chiedendo un incontro, forse per discutere proprio di un possibile ingresso nella DC. La notizia è stata confermata dal segretario regionale Gianni Rodà, cui Rotondi si sarebbe rivolto per avere un parere sulla questione. "Si è vero, ma gli ho detto che è una cosa improponibile – ha detto Rodà – sarebbe come mischiare il diavolo e l'acqua santa, e non so chi sia il diavolo….". 

Ricordiamo gli antichi contrasti avvenuti tra Rodà ed Adolfo, quando il primo era segretario proivnciale dell'Udc. Contrasti sfociati con il divorzio all'epoca del famoso golpe fallito al sindaco di Sanremo Claudio Borea nel 2005. Il primo cittadino era stato infatti salvato dalla mancata presentazione di Massimo Saviozzi da un notaio dove si erano già radunati (ed altri due erano in arrivo) un numero sufficiente di consiglieri dimissionari tale da far cadere l'amministrazione.

Vittorio Adolfo però nega in maniera categorica tutto. "Smentisco assolutamente tutto – ha detto – e non ho alcun commento da fare. Non nego che sono amico di molte persone democristiane come Rotondi e Giovanardi che, proprio in questi giorni, mi hanno chiamato per complimentarsi delle mie scelte ma discorsi come questi non ne abbiamo fatto".