Successo per il primo concerto dedicato alla Madonna Miracolosa

L’Associazione culturale “Amici della Musica” di Taggia, in collaborazione con l’Ufficio cultura del Comune di Taggia e con la Provincia di Imperia, è lieta di annunciare la nascita dell’evento musicale che, in questa prima edizione, è dedicato alla figura della Madonna Miracolosa di Taggia.

L’idea della creazione di una rassegna corale, primo evento del genere nella cittadina, nasce dal fatto che l’associazione tabiese “Amici della Musica” ha organizzato da molti anni a questa parte un concerto dedicato alla Madonna, che solitamente veniva tenuto la domenica più vicina al giorno 11 marzo, festa patronale di Taggia e Arma.

La manifestazione nasce quindi per arricchire ancora di più dal punto di vista artistico la festa patronale e, in secondo luogo, per sensibilizzare la nostra zona alla cultura del canto corale, una delle forme musicali che nella nostra Liguria non è così seguita come in altre zone d’Italia.

La rassegna, che è stata inserita nel calendario delle “Feste di Primavera” stilato dalla “Provincia di Imperia”, si è aperta con il primo concerto nella Basilica della Madonna Miracolosa domenica 2 marzo davanti ad un folto pubblico di appassionati.
La manifestazione è stata aperta dal saluto del Parroco, Don Antonio Arnaldi, che ha voluto ricordare la valenza culturale della manifestazione oltre che l’importanza che il canto corale ha sempre rivestito nell’accompagnare le funzioni religiose.

Le formazioni corali che si sono esibite sul palco della rassegna sono stati il “Coro S.Maria Maddalena” diretto dal M°. Marco Peron ed il “Coro dell’Immacolata” diretto dal M° Germana Gozzi. Entrambi i gruppi provengono da Bordighera ed hanno presentato un programma che ha spaziato dalla polifonia classica, a brani ottocenteschi e brani inediti di autori contemporanei. Questa la scaletta dei brani:

Ti seguirò – M. Frisina
Saldo è il mio cuore – M. Frisina
Magnificat – canone di Taizé
Messe en Ut Majeur – Ch. Gounod
Ave Verum – C. Sain-Saens
Fecit potentiam; Deposuit;
dal Magnificat. – A. Vivaldi
I cieli immensi – B. Marcello
Benedetto sia lo giorno (Giovanni Animuccia 1563)
O bone Jesu (Michelangelo Grancini, XVII° sec.)
O bone Jesu (G.P. da Palestrina, XVI° sec.)
O Jesu Christe (J. Van Berchem, XVI° sec.)
Pater Noster (Igor Strawinsky, XX° sec.)
Christo al morir tendea (fra' Marc'Antonio da san Germano, XVI° sec.)
Nitida stella (melodia ceca di anonimo su basso continuo del XVIII° sec.)
Jubilate Deo (Adriano Banchieri, XVI° sec.)
Senza te sacra regina ( A. de Antiquis Venetus, XV° sec.)

Il concerto è stato aperto e si è concluso con l’esibizione del “Coro Città di Taggia” della associazione amici della musica, diretto dal M° Fabrizio Brezzo; la formazione di casa ha eseguito il “Laudate Dominum” e la “Ave Maria” dedicata alla Madonna di Taggia, due composizioni dello stesso Brezzo e, a chiusura della manifestazione, la lode tradizionale tabiese “Te madre di grazia”.

La rassegna prenderà nuovamente vita domenica prossima per la seconda ed ultima giornata di questa prima edizione. Questo il programma della manifestazione:

domenica 9 marzo ore 15,30: esibizione delle seguenti formazioni: Coro “Voci e note sotto le stelle” – Bordighera; Coro “Compagnia Corale di Imperia” – Imperia; Coro della Ass. Amici della Musica “Città di Taggia”   

“Invitiamo con piacere – ricorda il Presidente degli Amici della Musica – tutta la popolazione ad assistere a questa manifestazione che auspichiamo possa andare avanti con le edizioni e crescere sempre di più.” “Approfittiamo anche per ricordare la nostra prossima iniziativa legata al 323° anniversario della nascita di Johann Sebastian Bach; la nostra associazione prenderà infatti parte alla “Giornata organistica Nazionale”, manifestazione atta a fare conoscere l’organo a canne, il “Re” degli strumenti, al grande pubblico. Lo strumento storico della Basilica Tabiese, costruito dal famoso organaro toscano Giosuè Agati nel 1839, sarà suonato durante l’ultimo week-end del mese di marzo e sarà inoltre possibile, mediante apposite visite guidate, poterlo visitare da vicino per apprezzarne persino dal suo interno la costruzione meticolosa, che fa considerare opere monumentali gli strumenti di questa levatura.