Protagonista Fantasmi. Dispacci dalla Cambogia” di Tiziano Terzani
Il volume contiene un lungo scritto di Angela Terzani Staude moglie di Tiziano Terzani. Introducono Angela Terzani Staude e Ito Ruscigni, curatore dei Martedì Letterari
Il 1° aprile nel Teatro dell ‘Opera del Casinò di Sanremo alle ore 16.30 si terrà al conferenza su Tiziano Terzani con al presentazione del libro “Fantasmi. Dispacci dalla Cambogia”. Il volume contiene un lungo scritto di Angela Terzani Staude moglie di Tiziano Terzani. Introducono Angela Terzani Staude e Ito Ruscigni, curatore dei Martedì Letterari.
Il libro di Tiziano Terzani.
"Un romanzo dovrei venire a scrivere e nient'altro. Non resta che sublimare tutta questa roba in qualcosa che non sia l'articoletto. Non troverò il tempo?" annotava Terzani. E quasi come una favola, sanguinaria eppure ricca di poesia e fragranze tropicali, Fantasmi inizia tra pipistrelli, palazzi reali ed elefanti semisacri. Testimonianza unica di Tiziano Terzani reporter, giovane ed entusiasta, interessato ai "fatti", che con stupore si avvicina ad ogni dettaglio e crede ancora sia possibile influenzare la Storia, questo testo ricostruisce in presa diretta l'olocausto che trasformò il paese nel regno di un orrore onnipresente perché, scriveva, "l'orrore siamo noi". I suoi "dispacci" dalla Cambogia, per la prima volta raccolti in forma di libro, come perle di una collana, giorno dopo giorno, ricostruiscono non solo la Storia che ha trasformato un intero paese ma anche l'uomo che l'ha seguita per raccontarla. Da qui infatti prende corpo la svolta che lo porterà ad abbandonare ogni fiducia nell'ideologia in cui pure aveva creduto per iniziare un nuovo cammino di ricerca. Nella Cambogia – unico paese dell'Asia che aveva continuato a visitare per 25 anni – Terzani vedeva in piccolo la tragedia del mondo in grande. Fantasmi è dunque un testo imprescindibile per capire le ragioni che lo hanno spinto a girare le spalle al mondo e cambiare direzione. "I cambogiani lo sanno da secoli: la vita è una ruota e la Storia non è progresso", ricordava già allora, prima che altre guerre di invasione e altre lotte fratricide conferissero un'eco per sempre attuale alle sue parole. La Cambogia è stato uno dei grandi amori di Tiziano Terzani. La storia di questo piccolo regno, che custodisce al suo interno i misteriosi templi di Angkor, divenne per lui emblematica della storia dei paesi dell'Asia travolti nel corso del XX secolo dai giochi delle grandi potenze (USA, Cina, URSS). Terzani visitò più volte il Paese tra il 1972 e il 1994, divenne amico del suo re e nemico indignato degli assassini khmer rossi, per denunciare infine come ipocrita e immorale anche l'operato di pace da parte delle Nazioni Unite. Il libro, fondato sui reportage di Terzani dalla Cambogia, contiene anche il racconto scritto in prima persona della sua cattura da parte di combattenti ragazzini, dell'attimo in cui si salvò la vita con una risata – come amava raccontare – e circa cinquanta fotografie originali, scattate spesso da lui stesso.