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Operaio travolto e ucciso da un muro: crollo forse dovuto a vibrazioni scavi. Indagini in corso

5 marzo 2008 | 10:43
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Operaio travolto e ucciso da un muro: crollo forse dovuto a vibrazioni scavi. Indagini in corso
Operaio travolto e ucciso da un muro: crollo forse dovuto a vibrazioni scavi. Indagini in corso
Operaio travolto e ucciso da un muro: crollo forse dovuto a vibrazioni scavi. Indagini in corso

Bisognera’, dunque, capire se il cedimento del muro sia dovuto alla qualita’ della struttura, perche’ non realizzato con le dovute cautele o a negligenze di terzi. La magistratura ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo.

Potrebbero essere state le vibrazioni dei lavori di scavo a provocare il crollo del muro perimetrale di un'abitazione, intorno alle 18 di ieri, in via Diano San Pietro, tra Diano Marina e Diano Castello (Imperia), costato la vita all'operaio edile: Mariano Aicardi, 38 anni, di Chiusavecchia, socio dell'impresa del fratello Pier Aldo. Sul caso ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo il sostituto procuratore Maria Paola Marrali, che attende di conoscere l'esito degli accertamenti dei carabinieri di Diano Marina e dei tecnici del Psal l'ufficio infortuni sul lavoro dell'Asl.

Stando ai primissimi accertamenti sembra che gli operai lavorassero in condizioni di sicurezza e che gli scavi fossero stati effettuati a circa un metro e mezzo dal muro, quest'ultimo realizzato in pietre e cemento, quindi senza fondamenta. Trattandosi, pero', di una costruzione di una quarantina d'anni fa, quando venivano impiegate tecniche sicuramente piu' approssimative rispetto ad oggi, non dovrebbero intraverdersi (almeno in un primo istante) responsabilita' da parte dei costruttori. Sembra che quando e' accaduta la tragedia, gli operai avessero gia' terminato gli scavi e che stessero ultimando le pulizie dei luoghi per smontare il cantiere che oggi e' stato messo sotto sequestro dalla magistratura.

Bisognera', dunque, capire se il cedimento del muro sia dovuto alla qualita' della struttura, perche' non realizzato con le dovute cautele o a negligenze di terzi. Nel frattempo giunge notizia che una delegazione della Regione Liguria, probabilmente l'assessore al Lavoro, Enrico Vesco, partecipera' ai funerali del giovane operaio.