Oltre 50 persone hanno partecipato agli Esercizi Spirituali al Convento dei Domenicani a Taggia

11 marzo 2008 | 13:08
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Oltre 50 persone hanno partecipato agli Esercizi Spirituali al Convento dei Domenicani a Taggia
Oltre 50 persone hanno partecipato agli Esercizi Spirituali al Convento dei Domenicani a Taggia
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Oltre 50 persone hanno partecipato agli Esercizi Spirituali al Convento dei Domenicani a Taggia
Oltre 50 persone hanno partecipato agli Esercizi Spirituali al Convento dei Domenicani a Taggia
Oltre 50 persone hanno partecipato agli Esercizi Spirituali al Convento dei Domenicani a Taggia

Tema di quest’anno era la Testimonianza che da cristiani dobbiamo avere il coraggio e la forza di portare nei nostri ambienti di vita quotidiana e “fino ai confini della terra”

Si è concluso domenica scorsa il tradizionale corso di esercizi spirituali che l'Azione Cattolica diocesana propone durante la Quaresima ai propri soci e a tutta la comunità dei fedeli; oltre 50 persone, tra venerdì 7 e domenica 9 marzo, hanno vissuto un momento importante di riflessione, condivisione e preghiera nel convento dei PP. Domenicani a Taggia, mettendosi in ascolto della Parola e lasciandosi guidare dalle meditazioni di Padre Andrea Brustolon, direttore della casa di spiritualità "Villa Schiari" di Viù (Torino).
Tema di quest'anno era la Testimonianza che da cristiani dobbiamo avere il coraggio e la forza di portare nei nostri ambienti di vita quotidiana e "fino ai confini della terra", come recitava il titolo che la commissione organizzatrice ha voluto dare a questa esperienza. Una forza e un coraggio, questi, che ci derivano dal mandato di Gesù che, al termine della sua vicenda terrena, dice ai discepoli, e ad ognuno di noi, "Andate, io sono con voi".
L'Azione Cattolica diocesana esprime grande soddisfazione per la buona riuscita di questo corso di esercizi spirituali e ringrazia tutte le persone che hanno voluto condividere un po' del loro tempo per mettersi in cammino con i partecipanti: in primo luogo il nostro ringraziamento va al Vescovo Alberto Maria Careggio, a Padre Andrea a tutti i sacerdoti che hanno preso parte a questa iniziativa e a tutte le persone che con pazienza e buona volontà si sono messe a servizio dei fratelli nella realizzazione dell'evento.