Nuova terapia per le malattie della superficie oculare

20 marzo 2008 | 07:30
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Nuova terapia per le malattie della superficie oculare

A Sanremo un workshop organizzato dal Dott. Barabino, a Villa Nobel, dal 4 al 6 luglio e che vedrà impegnati i massimi esperti nel campo delle malattie della superficie oculare provenienti da Stati Uniti, Inghilterra e Giappone.

Nel numero di Marzo della rivista scientifica “Archives of Ophtahlmology”, classificata come la seconda rivista più autorevole al mondo nel campo dell’oftalmologia, è stato pubblicato un articolo del gruppo di ricerca guidato dal Prof. Reza Dana della Harvard University di Boston su una nuova terapia per la sindrome dell’occhio secco. La malattia colpisce una donna su 3 dopo i 50 anni,  causa sintomi cronici nei pazienti affetti, e nei casi più gravi porta a perforazione della cornea. Purtroppo attualmente le terapie esistenti sono di efficacia limitata. I risultati dello studio a cui ha partecipato anche un sanremese, il Dott. Stefano Barabino della Clinica Oculistica dell’Università di Genova, hanno dimostrato che sostituti lacrimali contenenti acidi grassi omega 3 e omega 6 sono in grado di migliorare sia i sintomi che i segni clinici della sindrome dell’occhio secco.
L’argomento della pubblicazione scientifica sarà inoltre uno degli argomenti del workshop organizzato dal Dott. Barabino che si terrà a Sanremo, Villa Nobel, dal 4 al 6 luglio e che vedrà impegnati i massimi esperti nel campo delle malattie della superficie oculare provenienti da Stati Uniti, Inghilterra e Giappone.