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No alla discarica: raccolte oltre 600 firme dei cittadini

22 marzo 2008 | 08:55
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No alla discarica: raccolte oltre 600 firme dei cittadini

Il comitato “Tutela e salvaguardia dell’ambiente e del territorio” è sorto spontaneamente per contrastare la realizzazione di una discarica di inerti sul limitrofo Comune di Terzorio

Il comitato “Tutela e salvaguardia dell’ambiente e del territorio” è sorto spontaneamente per contrastare la realizzazione di una discarica di inerti sul limitrofo Comune di Terzorio. Tale opera porta tutti i disagi e nessun vantaggio al Comune di Santo Stefano al Mare. Il comitato ha raccolto in breve tempo oltre seicento firme di cittadini e proprietari di seconde case. I cittadini hanno dimostrato grande interesse e sensibilità nei confronti dei disagi che se tale discarica dovesse essere realizzata porterebbe al paese. La discarica infatti è stata progettata su terreni del Comune di Terzorio a ridosso di due rii confluenti nel Rio Torre che potrebbe diventare a rischio per eventuali inquinamenti e, in caso di fenomeni naturali di intensità rilevante, come è già successo in passato, a rischio di notevoli danni alluvionali.
Il passaggio di camion verrebbe a gravitare interamente sul territorio di Santo Stefano e le strade interessate al transito non risultano idonee. Di larghezza limitata e costruite in parte sulla tombinatura del Rio Torre, sono già interessate da un traffico notevole in zona abitata e frequentata da giovani e bambini, per la presenza di insediamenti sportivi e di svago. L’ intensità di passaggi aumenterebbe in modo esponenziale il rischio di incidenti. Inoltre polvere e gas di scarico sarebbero fonte di inquinamento per l’aria di una zona dove i ragazzi giocano e si allenano.
Queste e altre considerazioni hanno reso necessaria la costituzione del comitato, sorto spontaneamente, a tutela della salute pubblica. Il comitato manderà a tutti gli organi competenti, nella loro qualità di enti di controllo, preposti al rilascio delle autorizzazioni, la raccolta di firme di protesta. Di sicuro la Provincia, la Regione e la Prefettura non vorranno disattendere le aspettative dei cittadini.
Anche all’Amministrazione Comunale è stato chiesto di voler affiancare questa iniziativa di tutela e salvaguardia del nostro paese in considerazione dell’effetto negativo che si avrebbe sulla valenza turistica del territorio.
Nei prossimi giorni verrà indetta una riunione a cui tutta la popolazione è invitata per discutere su questo importante problema. Per comunicare la data della riunione verranno affissi dei manifesti e saranno avvisati gli organi di stampa.