Mughini: “E’ pazzesco pensare che un cerimoniale rimanga uguale a sè stesso per quasi 60 anni”

1 marzo 2008 | 13:00
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Mughini: “E’ pazzesco pensare che un cerimoniale rimanga uguale a sè stesso per quasi 60 anni”

“Comunque se il Festival fosse cancellato, la gente scenderebbe in piazza” osserva uno dei giurati di qualità

Giancarlo Magalli

Ora ci chiuderanno in una stanza e ci faranno ascoltare tutte le canzoni, una pena che nemmeno a Guantanamo … L'anno scorso siamo stati criticati da un paio di cantanti come giuria, ma alla fine le due canzoni che abbiamo bocciato, hanno venduto pochissimo. Come giurati rischiamo che qualcuno ci tagli le gomme dell'auto.

Giampiero Mughini

Negli ultimi giorni c'è stato il tiro al Baudo grosso. Trovo stupidi questi attacchi. Un anno fa con lo stesso cerimoniere e con lo stesso format il Festival era andato bene. E' pazzesco pensare che un cerimoniale rimanga uguale a sè stesso per quasi 60 anni. Bisogna renderlo meno prevedibile, ma Sanremo è un business formidabile sia per la Rai che per il Comune di Sanremo. Comunque se il Festival fosse cancellato, la gente scenderebbe in piazza.