Maurizio Zoccarato “Tra un mese faremo rialzare l’Italia, tra un anno faremo rialzare Sanremo”

17 marzo 2008 | 22:30
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Maurizio Zoccarato “Tra un mese faremo rialzare l’Italia, tra un anno faremo rialzare Sanremo”
Maurizio Zoccarato “Tra un mese faremo rialzare l’Italia, tra un anno faremo rialzare Sanremo”
Maurizio Zoccarato “Tra un mese faremo rialzare l’Italia, tra un anno faremo rialzare Sanremo”
Maurizio Zoccarato “Tra un mese faremo rialzare l’Italia, tra un anno faremo rialzare Sanremo”
Maurizio Zoccarato “Tra un mese faremo rialzare l’Italia, tra un anno faremo rialzare Sanremo”
Maurizio Zoccarato “Tra un mese faremo rialzare l’Italia, tra un anno faremo rialzare Sanremo”

In attesa del voto è il coordinatore provinciale di Forza Italia ad aver vinto. La convention del Popolo delle Libertà ha registrato un’affluenza come mai era accaduto in passato. “Merito anche del ricambio generazionale” aveva detto all’ingresso Scajola.

Il teatro Centrale di Sanremo questa volta era davvero pieno, sia in platea sia in galleria, come sinceramente non mi aspettavo. La serata di presentazione dei candidati del Popolo delle Libertà ha infatti registrato il tutto esaurito, con le poltrone piene e le persone accalcate in piedi al fondo del teatro. A fare da coreografia ancora qualche gadget (in stile Berlusconiano, ancora un po' troppo forzista e poco popolista delle libertà forse !!!) come otto maxi palloni azzurri, manifestini con lo slogan "Rialzati Italia", volantini, spille (portate in un sacco da Marco Scajola !!!) e all'ingresso del teatro addirittura una simil mongolfiera…..

Dopo le foto di rito la serata è iniziata con l'apertura del Presidente della Provincia Gianni Giuliano cui sono seguiti gli interventi dei due coordinatori di Forza Italia e Alleanza Nazionale, appunto Maurizio Zoccarato e Paolo Strescino. Due trentenni su cui i rispettivi partiti hanno voluto puntare anche per dare un'immagine giovane ai cittadini. Zoccarato appariva proprio come un padrone di casa, la sua voce pacata non nascondeva però la soddisfazione di aver messo in piedi una serata così proprio nella sua Sanremo suscitando sorpresa anche nei suoi colleghi imperiesi (il campanilismo e le rivalità, seppur sane ed interne ai partiti, ci sono e ci sono sempre state è inutile negarlo, e questa volta Sanremo ha battuto Imperia 2-0).

"Non ci sono militanti di serie A e militanti di serie B – ha esordito Zoccarato – non ci sono militanti che portano le borracce e militanti che salgono sul podio, siamo tutti uniti. Vi chiedo di lasciare le porte di questo nuovo partito aperte. Chiedo all'On. Claudio Scajola di porsi garante che la parola d'ordine deve essere maritocrazia". Ed ecco che è scattato l'applauso del teatro. Poi l'immancabile riferimento a Sanremo "Tra un mese faremo rialzare l'Italia – conclude Zoccarato – tra un anno faremo rialzare Sanremo".

Ma insomma poi gli interventi sono proseguiti con i candidati, per primo Franco Amadeo che anche lui ha parlato di Sanremo "Borea ed Andracco sono l'esempio dell'incapacità politica del centrosinistra". Caro vicesindaco (Marco Andracco n.d.r.) mi aspetto una sua pronta replica a questa dichiarazione….. Poi Gabriele Boscetto, Eugenio Minasso, Giorgio Bornacin e a chiudere Claudio Scajola, che poco prima aveva già individuato nel 65% in provincia di Imperia la chiave di volta per una possibile vittoria del PdL in Liguria.

Ma veniamo ai presenti in sala, chiaramente c'erano esponenti di Forza Italia e Alleanza Nazionale un po' di tutta la provincia, compresi gli apparentati della Lega Nord. Ma c'erano anche alcuni degli entranti come l'ex Udc Giovanni Allavena e come gli ex della Destra Massimiliano Iacobucci, Franco Colacito, Mario Iacobucci, Giovanni Solinas. Ho notato anche un altro candidato per il PdL (seppur in Sicilia) Pierpaolo Pizzimbone, poi il consigliere comunale indipendente di Sanremo Loris Masselli, il presidente del consiglio comunale Bruno Marra. Ma poi ce n'erano tanti altri cui chiedo scusa di non citarli ma non li sono riuscito ad individuare.

Uno però l'ho visto anche perchè, visto l'ambiente a lui molto diverso, saltava subito all'occhio: era Claudio Vaniglia, uomo di sinistra, Ivaldiano, presidente di Legambiente e consigliere di Area 24. Cosa ci faceva li ? Boh, proprio non lo so, sicuramente non era un segnale politico, magari era andato solo  dare una sbirciatina…..beh glielo chiederò la prossima volta che lo incontro, magari giovedì sera al comizio di Walter Veltroni dove sarà certamente più a suo agio !

Le fotografie sono di Lorenzo Trevisan/ART PHOTO SANREMO.