Luigi Patrone candidato alla Camera per l’Udc. “Però a Sanremo rimango in maggioranza con Borea”

Ha sorpreso un po' tutti la candidatura di Luigi Patrone nella lista dell'Udc per la Camera. Patrone è attualmente un consigliere comunale di maggioranza a Sanremo, all'interno del gruppo misto, a sostegno del sindaco Claudio Borea e al fianco del Partito Democratico. Contemporaneamente è anche un consigliere regionale a Genova, nella maggioranza di Claudio Burlando, eletto nel listino del presidente, poi passato con il gruppo di Follini. Ora la candidatura a sostegno di Per Ferdinando Casini con l'Udc.

Patrone allora cosa è successo ?

"E' accaduto tutto ieri mattina, mi hanno cercato loro sapendo che io da tempo ero vicino alla Rosa Bianca avendo sposato le idee di Follini un anno fa. C'era un problema di rappresentanza della provincia di Imperia, mi hanno convocato a Genova alle 13, mi hanno illustrato il progetto, ho avuto mezz'ora per pensarci e alle 14 ho firmato l'accettazione della candidatura da un notaio. Il mio sentire è sempre stato li, all'interno di un vero partito dei moderati"

Cosa ne pensa della spaccatura che c'è stata tra l'Udc e Vittorio Adolfo ?

"Sono rimasto dispiaciuto di questa situazione, ma non ho potuto che prenderne atto. Forse sono state prese decisioni un po' affrettate ma spero che si possano aggiustare per lavorare per un vero progetto futuro".

Ma lei non sembrava diretto verso il Partito Democratico ?

"Sinceramente non ho mai formalment aderito al PD, proprio perchè mi intrigava la scelta di Casini e della Rosa Bianca, un progetto in cui ho sempre creduto sin da quando mi sono candidato con Borea a Sanremo"

Ecco veniamo proprio a Borea, a Sanremo l'Udc è all'opposizione, lei invece è un consigliere di maggioranza, cosa farà adesso ?

"Io sono con la Rosa Bianca a livello nazionale, per le amministrative è un discorso diverso, questo è un momento importante ed è giusto che i moderati dicano la loro senza farsi schiacciare dai giochi politici. Io sono fedele al mandato, a Sanremo stato eletto nella maggioranza con un determinato obiettivo, se cambiassi idea invece che andare all'opposizione mi dimetterei. Comunque, pur rimanendo al fianco di Borea, manterrò la mia indipendenza nel dire le cose come ho sempre fatto in questi primi quattro anni di amministrazione".