Lorenzo Trinchieri a caccia di un’impresa nella massacrante “Marathon de Sables”



Il campione di Dolcedo domenica 30 sarà al via della gara podistica più dura al mondo
Reduce dal prestigioso 2° posto dell'Ultra Trail di Parigi di qualche settimana fa e galvanizzato dall'esperienza dello scorso anno, quando giunse 2° nella 100 km del Sahara, il dolcedese Lorenzo Trincheri, prossimo ai 38 anni, tesserato per la Maurina Imperia, parte domani alla volta del Marocco, dove da domenica 30 a sabato 5 aprile sarà impegnato per la prima volta nella Marathon des Sables, quella che è considerata la più estrema e massacrante (ma altrettanto affascinante e memorabile) gara podistica al mondo. L'edizione 2008, 23esima della serie, prevede sei tappe, per un totale, quest'anno, di 248 km, il record da quanto è stata istituita. Ancora sconosciuto il percorso (non è mai lo stesso), tutto entro i confini del Marocco, nella parte meridionale del Sahara. L'unica cosa certa è che i partecipanti dovranno trovarsi venerdì presso la località di Ouarzazate, per i controlli di rito, e che una delle tappe (più nota come "il tappone"), in parte notturna, sarà di 80 km. Molto rigido il regolamento cui devono attenersi i concorrenti.
A rendere ancor più dura la corsa, oltre alle condizioni climatiche del deserto (media diurna del periodo oltre i 30°, notturna 14°), è l'obbligo della completa autosufficienza alimentare: dalla partenza del primo giorno all'arrivo finale, gli atleti possono nutrirsi solo con gli alimenti che portano nello zaino. Stesso discorso per quanto riguarda il vestiario. "Ho preparato uno speciale zaino di circa 7 chili che dovrò portare con me anche durante le varie tappe – racconta Trincheri, atteso domani dal volo aereo dalla Malpensa -. All'interno cibi liofilizzati, barrette energetiche, un indumento per la notte, un piccolo kit di sopravvivenza e poco altro".
Le uniche cose che l'organizzazione mette a disposizione dei partecipanti sono l'acqua da bere e una tenda per riposare durante la notte. Niente docce e niente ristori.
Gli iscritti alla Marathon des Sables sono 826 (gli interessati erano molti di più, ma l'organizzazione fissa un numero massimo di partecipanti ed una rigida selezione di essi), di cui una cinquantina di nazionalità italiana. In totale le donne sono circa il 15%.
Lorenzo Trincheri, che correrà con il pettorale 458, si presenterà al via con i colori del Team M&P Risk Agency, di cui fanno parte anche il fenomenale Marco Olmo di Robilante (alla sua 12esima Marathon des Sables, miglior risultato un 3° posto), prossimo al 60° compleanno, il milanese Tullio Mastrangelo e l'alessandrino Giorgio Simonetti. Trincheri gareggerà in entrambe le classifiche previste, quella individuale e quella a squadre che tiene conto della somma dei tempi realizzati dai quattro atleti.
Negli ultimi dieci anni la prova è stata dominata dai portacolori del Marocco, in particolare dai fratelli Lahcen e Mohamed Ahansal, diventati gli autentici big della Marathon des Sables ed eroi nazionali.
Al fianco di Trincheri (che a proposito di imprese estreme, a fine agosto sarà al via dell'Ultra Trail du Mont Blanc, una sorta di mondiale della specialità) in questa avventura ci sono anche lo sponsor tecnico Brooks e il Comune di Dolcedo.
Il sito della manifestazione, attraverso il quale sarà possibile seguire l'andamento della gara e trasmettere messaggi ai partecipanti, è www.darbaroud.com.
Elevato l'interese mediatico intorno alla gara che sarà seguita con attenzione da Eurosport, da numerose emittenti televisive e da testate di tutto il mondo.