Le nuove frontiere della NEUROSCIENZA in un convegno a Imperia. (TUTTI I PARTICOLARI)

15 marzo 2008 | 18:07
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Le nuove frontiere della NEUROSCIENZA in un convegno a Imperia. (TUTTI I PARTICOLARI)
Le nuove frontiere della NEUROSCIENZA in un convegno a Imperia. (TUTTI I PARTICOLARI)
Le nuove frontiere della NEUROSCIENZA in un convegno a Imperia. (TUTTI I PARTICOLARI)
Le nuove frontiere della NEUROSCIENZA in un convegno a Imperia. (TUTTI I PARTICOLARI)
Le nuove frontiere della NEUROSCIENZA in un convegno a Imperia. (TUTTI I PARTICOLARI)
Le nuove frontiere della NEUROSCIENZA in un convegno a Imperia. (TUTTI I PARTICOLARI)

Si è conclusa da poco la giornata dedicata alla scoperta di ciò che “ci frulla per la testa”, tra gli spettatori molti ragazzi delle superiori.

Poche ore fa si è concluso il sabato di Imperia riservato alle neuroscienze. Tra il pubblico erano presenti molte classi delle superiori che hanno deciso di trascorrere una giornata diversa dal solito ascoltando alcuni tra i Professori più autorevoli nell'ambito delle neuroscienze. A fare gli onori di casa è stata la Dottoressa Renata Canini che ha sottolineato come questa conferenza volesse avere uno scopo divulgativo ed essere quindi accessibile a tutti.

Il secondo padrone di casa è stato il Dottor Roberto Ravera che, nelle vesti di moderatore della prima parte del convegno, ha spiegato soprattutto ai tanti ragazzi presenti quanto la ricerca sia importante non solo nell'ambito scientifico ma, soprattutto, nella vita di tutti i giorni dove curiosità e interesse per il mondo circostante posso essere validi compagni di vita.

La mattinata ha visto protagonisti il Professor Bruno Bara, docente di Psicologia della comunicazione nell'Università di Torino, e la Professoressa Anna Berti, docente di Neuropsicologia all'Università di Torino. Il Professor Bara ha trattato il tema dell'intenzionalità intesa come tutti quei processi che ci fanno prendere delle decisioni e ci spingono a mettere in atto determinati comportamenti: ciò che ci distingue del tutto dai primati non è l'intenzionalità in generale, in quanto appartiene anche ad una parte di loro, ma l'esistenza per l'essere umano di una intenzionalità sociale che si basa non solo sulla competizione ma soprattutto sulla cooperazione tra individui.

La Professoressa Berti ha invece esposto il complesso tema della coscienza e dei deficit che possono esservi correlati come la sindrome del Neglect che porta i pazienti a non considerare più una parte della realtà circostante, come se fossero ciechi, al punto che riproducono immagini mancanti di un intero lato ma, se sottoposti a specifici test, dimostrano di elaborare comunque implicitamente la parte che non "vedono". Dopo una pausa pranzo i lavori sono ripresi verso le 15.

Nel pomeriggio il Professor Stefano Coppa ha approfondito il tema del linguaggio dimostrando come la nostra quotidiana azione di produrre parole sia in realtà una delle più complesse attività di cui siamo capaci, tanto che molti deficit vanno spesso a colpire proprio questa abilità rendendo i pazienti, per esempio, incapaci di trovare le parole giuste davanti a determinate immagini. Infine ha concluso la giornata il Professore di Neurofisiologia umana all'Università di Parma Giacomo Rizzolatti, il quale ha parlato dei neuroni specchio, un particolare tipo di neuroni scoperti da lui stesso, che non solo si attivano quando si compiono specifiche azioni ma si attivano anche quando la medesima azione viene messa in atto da un altro, per questo motivo sono stati chiamati specchio; tale fenomeno avviene anche nell'ambito emozionale, è infatti esperienza di tutti provare tristezza nel vedere qualcuno piangere, proprio perché il neurone che si attiva quando piangiamo noi si attiva anche quando vediamo un altro fare la stessa cosa, tale processo potrebbe essere alla base dell'empatia.

La giornata è finita poi con un interessante dibattito coordinato dal secondo moderatore della giornata, il Dottor Carlo Serrati, che ha preso spunto dalle domande del pubblico. La speranza degli organizzatori è di riproporre al più presto un'altra giornata scientifica di carattere divulgativo.