La Cisl di Imperia organizza un’assemblea cittadina incentrata sulla riorganizzazione ospedaliera

Sul progetto di rete ospedaliera predisposto dalla Regione Liguria la Cisl di Imperia ha sempre dichiarato tutta la propria contrarietà
Venerdì 4 aprile alle 17,30 la Cisl di Imperia organizza, presso la Sala Varaldo della Camera di commercio di Imperia un’Assemblea cittadina incentrata sulla riorganizzazione ospedaliera, da poco deliberata dalla Regione Liguria, e sulla problematica del paventato ospedale unico provinciale.
Sul progetto di rete ospedaliera predisposto dalla Regione Liguria la Cisl di Imperia ha sempre dichiarato tutta la propria contrarietà.
Il progetto della Regione prevede la chiusura degli attuali tre ospedali esistenti sostituendoli con uno unico, situato nel territorio del Comune di Taggia. L’ospedale unico, secondo le intenzioni della regione dovrebbe essere affiancato da tre case della salute ma nessuno ha mai avuto il coraggio di spiegare alla popolazione che le tre case della salute non saranno altro che la somma degli ambulatori oggi esistenti senza il benché minimo valore aggiunto. Tali strutture non possono essere contrabbandate come strutture sanitarie, devono essere chiamate con il loro nome: POLIAMBULATORI!
Le persone che dalla costa e dall’entroterra dovranno fare ricorso alle cure ospedaliere dovranno affrontare la peripezia di un viaggio molto più lungo di quello attualmente occorrente per raggiungere uno qualsiasi dei tre ospedali esistenti. Aumenteranno esponenzialmente i rischi per gli ammalati, aumenteranno esponenzialmente i disagi per i loro familiari. In sintesi un servizio peggiore di assistenza.
La rete d’emergenza non può essere basata su di un solo pronto soccorso provinciale. La Regione Liguria e la Dirigenza dell’ASL assicurano che verrà garantito il trasporto in elicottero. Ma lo sanno che gli elicotteri di notte non volano e nemmeno quando c’è vento? La nostra zona è proprio caratterizzata dal vento…. Nella stragrande maggioranza dei paesi dell’entroterra poi non c’è nemmeno lo spazio fisico per fare atterrare un elicottero. Come faranno?
Il tanto decantato elisoccorso per la nostra provincia consisterà in “mezzo” elicottero. Ricordiamo tutti cosa disse l’assessore Regionale alla Salute, C. Montaldo, il 18 giugno 2007 all’Università di Imperia alla presentazione del progetto ospedale unico, “Vi sarà un unico elicottero per le province di Savona ed Imperia con sede a Villanova d’Albenga”.
La creazione di un unico ospedale provinciale comporterà, inoltre, un vistoso calo di occupazione, fra diretta ed indotta, in tutta la provincia. Da studi fatti risulterebbe un calo di circa 700 posti di lavoro effettivi in un territorio dove risultano iscritti ai Centri per l’Impiego circa 9.700 disoccupati.
Invitiamo a partecipare tutti i candidati alle elezioni politiche, l’Amministrazione Provinciale, l’Amministrazione Comunale Imperiese e gli altri Comuni del Comprensorio, i Consiglieri Regionali della provincia.
La CISL di Imperia con questa prima assemblea cittadina avvia la procedura per indire un referendum popolare contro le decisioni della Regione Liguria in merito all’ospedale unico provinciale.