Il presidente del Museo Ferroviario di Arma di Taggia, scrive al Sindaco.

20 marzo 2008 | 13:41
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Il presidente del Museo Ferroviario di Arma di Taggia, scrive al Sindaco.

Questa sera, nel consiglio comunale monotematico, si discuterà del fare proprie le aree dismesse dalle ferrovie. In ballo un risparmio, o meno, di un milione di euro.

Questo il testo della missiva trasmessa dal Museo Ferroviario Ligure al primo cittadino di Taggia.

"Al Signor Sindaco del Comune di Taggia   

Museo Ferroviario Ligure – Onlus / Comune di Taggia

In riscontro della Sua cortese nota del 13 c.m., sono, con la presente, a ringraziarLa per l'interessamento e ad informarLa che il museo aveva già provveduto in tal senso.

Con l'occasione mi preme portare a Sua conoscenza circostanze che, considerato lo sviluppo delle vicende legate all'area dell'ex sedime ferroviario ricadente nel nostro territorio comunale e l'imminente Consiglio Comunale convocato per il giorno 20 c.m., ritengo valuterà con interesse e con la dovuta attenzione.

Orbene, poiché ho appreso che il Comune di Taggia considera l'ipotesi di esercitare il diritto di prelazione avente ad oggetto l'acquisto del diritto di superficie in
sottosuolo ex artt. 60 e ss. del d.lgs. 42/2004 (mod. d.lgs. 156/2006), per un corrispettivo di circa due milioni di Euro, mi permetto di evidenziare quanto segue.

Il Comune di Taggia avrebbe il diritto di obbligare Area 24 S.p.A. a ritrasferire l'intera piena ed esclusiva proprietà di tutte le ex aree ferroviarie ricadenti sul
territorio comunale in forza del mandato, senza rappresentanza, conferito dallo stesso Comune alla Regione e/o alla poi costituita Società Area 24 S.p.A. con
delibera consigliare del 10.12.2001.
Il corrispettivo di tale cessione non sarebbe oggetto di trattativa alcuna, poiché Area 24 S.p.A. sarebbe obbligata a ritrasferire la proprietà al Comune allo stesso prezzo di acquisto che la Regione Liguria ha effettuato da "Ferrovie Real Estate S.p.A.", e nel caso specifico di Taggia, tenuto conto dell'anticipo che il Comune di Sanremo ha effettuato per conto anche del Comune di Taggia in forza della Convenzione del 29 aprile 1980, che a Lei presumo sarà nota, sarebbe inferiore di oltre la metà rispetto alla cifra di due milioni di Euro che oggi il Comune considera di spendere per l'acquisto di un diritto reale minore.

In questa sede mi limito a farLe notare che la base giuridica sulla quale il Comune di Sanremo ha rivendicato con esito positivo la proprietà delle aree ricadenti nel
proprio territorio è identica a quella su cui si baserebbe il Comune di Taggia.
Disponibile ad una proficua collaborazione e nella  speranza di averLe fatto cosa gradita resto in attesa di un suo cortese riscontro.
In difetto di un'attivazione tempestiva da parte  del Comune di Taggia, prenderò in considerazione l'opportunità di esperire l'azione collettiva di cui al T. U. degli Enti Locali per tutelare i diritti dei cittadini del nostro Comune. La informo, inoltre, che la
presente sarà resa nota tramite i mezzi di informazione.

Con l'occasione Le porgo cordiali saluti.
Arma di Taggia, li 19.03.2008                          
Il Presidente Domenico Calogero    "

Questa la lettera del Presidente del Museo Ferroviario Ligure al Sindaco del Comune di Taggia. Questa sera vi riferiremo sulle decisioni del consiglio comunale.