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Il Movimento Giovani Padani sulle affermazioni dei giovani del PD sulla situazione tibetana

27 marzo 2008 | 08:50
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Il Movimento Giovani Padani sulle affermazioni dei giovani del PD sulla situazione tibetana

“L’attuale governo di centrosinistra (di cui il PD è ancora un fiero sostenitore) non sta muovendo un dito per questa faccenda, se non qualche dichiarazione di sostegno verso il Dalai Lama”

Siamo lieti nel constatare che anche i giovani del PD si siano resi conto di quanto sta accadendo in Tibet da ormai diversi anni, anche se ci rammarichiamo che questa improvvisa presa di coscienza sia avvenuta qualche anno dopo le denunce da parte del MGP e della Lega Nord la quale, durante gli anni di governo del centrodestra, aveva addirittura proposto dazi doganali verso i prodotti cinesi, per salvaguardare i prodotti nostrani ed anche perchè i cinesi si sono rivelati (non da oggi bensì da decenni) un "nano per il rispetto dei diritti umani". Pensate infatti se tutti gli Stati applicassero tali misure verso la Cina e le importazioni da questo paese non fossero più convenienti, la loro economia ne risentirebbe e sarebbero costretti ad esportare prodotti a prezzi più concorrenziali, garantendo così paghe ed orari di lavoro adeguati ai lavoratori, con conseguente innalzamento del rispetto dei diritti umani fondamentali. Peccato che questa proposta fosse stata additata dall'allora minoranza di governo (di cui facevano parte i due partiti fondatori del PD) come la solita grave provocazione razzista e qualcuno arrivò addirittura a coniare il famoso motto "la Cina è vicina". Ora, fermo restando la buona causa intrapresa finalmente dai giovani del PD, non si può non dimenticare quello che è avvenuto
qualche anno addietro, ma sarà forse perchè il loro leader ha recentemente dichiarato di non essere mai stato veramente comunista il motivo per cui c'è stata questa inversione di rotta? (ricordiamo che la Cina ha un governo comunista ancora oggi ispirato ai valori di Mao).
Come si può inoltre parlare di "libertà politica" al popolo tibetano quando da 20 anni questa gente fa orecchie da mercante riguardo alle istanze del Nord, ed anzi, a ben guardare le ultime finanziarie, tende ad opprimere (solo fiscalmente per fortuna) la parte produttiva del Paese, ovvero proprio il Nord? Per quanto riguarda gli interessi politici verso la Cina, l'attuale governo di centrosinistra (di cui il PD è ancora un fiero sostenitore) non sta muovendo un dito per questa faccenda, se non qualche dichiarazione di sostegno verso il Dalai Lama, e non ha mai parlato di boicottaggio verso le Olimpiadi o i prodotti provenienti dalla Cina, come invece è chiaramente riportato sul sito del MGP (http://www.giovanipadani.leganord.org/cina.asp), che dedica una pagina apposita alla situazione tibetana e cinese in generale e dove sono riportati anche articoli apparsi su "La Padania" già nel 2005, oltre a varie analisi sulla situazione tibetana.