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I sindaci Borea e Genduso si sono schierati con il Partito Democratico. Reazioni positive e negative

21 marzo 2008 | 14:06
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I sindaci Borea e Genduso si sono schierati con il Partito Democratico. Reazioni positive e negative
I sindaci Borea e Genduso si sono schierati con il Partito Democratico. Reazioni positive e negative
I sindaci Borea e Genduso si sono schierati con il Partito Democratico. Reazioni positive e negative
I sindaci Borea e Genduso si sono schierati con il Partito Democratico. Reazioni positive e negative
I sindaci Borea e Genduso si sono schierati con il Partito Democratico. Reazioni positive e negative
I sindaci Borea e Genduso si sono schierati con il Partito Democratico. Reazioni positive e negative

I primi cittadini di Sanremo e Taggia, con le proprie presenze al fianco di esponenti di spicco del PD come Veltroni e la Melandri, hanno espresso la propria posizione in vista delle prossime elezioni politiche. Non tutti però sono d’accordo in questo.

La giornata di ieri ha avuto un evidente significato politico in provincia di Imperia. Le visite del candidato premier del Partito Democratico Walter Veltroni e del Ministro Giovanna Melandri hanno costituito un modo per alcuni amministratori, non ufficialmente legati ad alcun partito, di esprimere il proprio appoggio o comunque la vicinanza al partito.

A Sanremo il sindaco Claudio Borea ha prima accolto in Comune il Ministro Giovanna Melandri e poi ha atteso in piazza Colombo l'arrivo la sera di Walter Veltroni, accompagnandolo dal pullman fino al palco. Subito dopo, su invito dello stesso Veltroni, vi è anche salito per qualche minuto.

Tra l'altro ha offerto un momento simpatico quando all'affermazione di Veltroni "Quello del sindaco è il lavoro più bello del mondo" lui ha detto "Beh, insomma…." memore delle difficoltà politiche che ha vissuto in questi primi quattro anni di mandato.

A lanciare accuse per questo "gesto politico" di Borea è stato il consigliere comunale di Alleanza Nazionale Gianni Berrino. "Quella di ieri è stata una giornata di pura campagna elettorale – ha detto – il sindaco Claudio Borea si è finalmente smascherato dopo 4 anni in cui ha sempre affermato che la sua lista era garanzia di apoliticità. Ieri prima con la Melandri e poi salendo sul palco di un comizio elettorale di Veltroni si è mostrato chiaramente. E adesso cosa faranno i moderati ?".

Di diverso parere l'assessore Franco Formaggini, che è appunto uno dei moderati che sostengono Borea cui Berrino ha fatto riferimento "Direi che quello del sindaco è un ruolo istituzionale – ha detto – se fosse venuto Berlusconi avrebbe fatto la stessa cosa. Ad ascoltare Veltroni c'ero anch'io, e l'ho trovato interessante pur non esendo veltroniano, come alla stessa maniera sei mesi fa ero andato al congresso di Forza Italia. Quindi secondo me quello di Borea non era un messaggio politico. Per quello che riguarda la visita del mattino – prosegue Formaggini – il sindaco non ha accolto il candidato del PD Giovanna Melandri, ma ha accolto il Ministro Giovanna Melandri, poi essendo una signora è stato giusto per educazione attenderla sulla porta del comune ed offrirle un bouquet di fiori".

"Se Giovanna Melandri fosse stata ricevuta come Ministro allora questo doveva essere fatto alla presenza di tutti i consiglieri comunali in forma ufficiale – ha replicato Berrino – su Veltroni non scherziamo, quello non dimentichiamoci infatti che era un comizio elettorale".

Anche a Taggia si può fare un discorso analogo. Il sindaco Vincenzo Genduso ha infatti pranzato con Giovanna Melandri in un ristorante – pizzeria di Arma di Taggia insieme a molti altri esponenti politici di centrosinistra. Ricordiamo che parte della sua giunta lunedì scorso era al cinema centrale di Sanremo ad applaudire Claudio Scajola, Eugenio Minasso e soci.