Dichiarazione di Carla Nattero sulla vendita di Villa Carpeneto

Le osservazioni presentate da Gabriella Badano sono state respinte completamente dall’ass.Lanteri.
Sono state rigettate non certo perché non sono fondate ma perché, come l’assessore ha riconosciuto in commissione e ribadito in Consiglio, la giunta Sappa ha deciso comunque di vendere Villa Carpeneto, al di là di ogni osservazione di merito e al di là della contrarietà di tantissimi cittadini.
Nel dibattito sul bilancio che si è svolto immediatamente prima tutti hanno potuto vedere come saranno utilizzati i 2 milioni che entreranno dalla vendita di Villa Carpeneto: per sistemare un po’ le scuole e gli asfalti cittadini. E’ vergognoso che un comune che introita 4 milioni e 500 € l’anno dagli oneri di urbanizzazione e dalla monetizzazione delle aree si riduca  a vendere una villa di grande importanza culturale e artistica, circondata da un giardino storico che costituisce l’unico polmone verde del centro portorino, per finanziare lavori pubblici che dovrebbero essere di ordinaria amministrazione.
Un elemento concreto e preoccupante è emerso dal dibattito: sono previsti parcheggi interrati pertinenziali, dalla capienza non specificata, a mio giudizio di 8-10 posti macchina, che inevitabilmente distruggeranno una porzione del giardino stesso. Anche questo aspetto,che è in palese contraddizione con l’emendamento (presentato al momento dell’approvazione della delibera da molti consiglieri di maggioranza )che richiedeva il mantenimento del giardino,non ha fatto riflettere i consiglieri di centrodestra che si sono ancora una volta accodati ai voleri della giunta.Soltanto il vicepresidente Santini ha condiviso le nostre preoccupazioni e ha espresso, come noi, voto contrario al rigetto delle osservazioni della Badano.