Cremazione: via libera della Regione per la dispersione delle ceneri in mare o in montagna

7 marzo 2008 | 14:37
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Cremazione: via libera della Regione per la dispersione delle ceneri in mare o in montagna

La dispersione delle ceneri in mare, nei laghi e nei fiumi non è consentita nei tratti soggetti a campionamento per la balneazione.

In Liguria si potrà cremare la salma dei defunti e disperdere le ceneri in mare o in zone di montagna e collinari. Lo stabilisce il regolamento, approvato oggi dalla giunta, della legge varata dal Consiglio Regionale nel luglio scorso.

'Regolamento che viene incontro a numerose richieste che ci sono pervenute, una libera scelta condivisa che la giunta regionale ha voluto sostenere – ha affermato il presidente Claudio Burlando -. Se il defunto ha manifestato la volontà di far disperdere le proprie ceneri contenute nell'urna cineraria, in mare, la dispersione dovrà avvenire a non meno di trecento metri dalla costa, dalla riva o dal porto di approdo più vicino. E' vietata la dispersione in tutte le zone di rispetto punto di captazione o di derivazione di falde o pozzi destinate a consumi umani'.

La dispersione delle ceneri in mare, nei laghi e nei fiumi non è consentita nei tratti soggetti a campionamento per la balneazione. La dispersione delle ceneri del defunto in montagna o in collina deve avvenire a non meno di cinquanta metri di distanza da manufatti e da strade percorribili e da piste per sport invernali. In ogni caso dovrà essere effettuata in presenza di un rappresentante del comune e sarà registrata.