Claudio Scajola “Un voto dato all’Udc e alla Destra equivale ad un voto sprecato”

28 marzo 2008 | 15:32
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Claudio Scajola “Un voto dato all’Udc e alla Destra equivale ad un voto sprecato”

Il leader del Popolo delle Libertà, nell’analizzare le imminenti elezioni politiche, rilascia pesanti dichiarazioni in merito ai partiti degli “ex alleati” Casini e Storace. “Votare un partito che non raggiunge il quorum è come fare un contratto nullo”.

Il presidente del Copaco e leader del Popolo delle Libertà alza i toni elettorali lanciandosi in dichiarazioni nei confronti dell'Udc e della Destra. I partiti, guidati a livello nazionale da Casini e da Storace, sono infatti considerati dal PdL come un pericolo di dispersione di voti a vatnaggio del Partito Democratico. Proprio su questo tema Claudio Scajola, durante uno dei suoi incontri elettorali ad Imperia, ha proposto una sua analisi.

"Il voto è un contratto, forse quello più importante, nel senso che io voto e la persona eletta andrà a rappresentare le mie idee. Se però il voto viene dato  a quei partiti che non raggiungono il quorum previsto dallla Legge sono voti spercati e il contratto è come se fosse nullo, perchè non fanno eleggere nessuno ed essendo sprecati vanno a danno degli altri. – ha detto Scajola – Un voto dato quindi ai partiti piccoli come l'Udc e come la Destra è un voto dato in meno al Popolo della Libertà e quindi un voto dato a Veltroni e a Prodi".

Dichiarazioni quindi pesanti che testimoniano come l'avvicinarsi delle elezioni contribuisca ad alzare i toni politici. Le parole di Scajola, probabilmente, scateneranno la reazione dei diretti interessati.

Intanto nell'Udc si registrano nuovi passaggi. Ieri sera a Ventimiglia si è infatti compiuta formalmente la fuoriuscita del presidente del consiglio comunale Giuseppe Campagna, che ha aderito al Pdl, e viceversa l'ingresso nel partito di Gianluca De Lucia, un tempo Forza Italia, che si era presentato a capo di due liste di frontalieri.

Insomma, gente che va……gente che viene…..