Cinque napoletani condannati a pene variabili tra i 20 mesi e i 2 anni e 6 mesi

Avrebbero cercato di incassare gli assegni presentandosi agli sportelli delle Poste a Imperia e aprendo conti correnti, dopo aver mostrato documenti falsificati
Condanne a pene variabili tra i 20 mesi e i 2 anni e 6 mesi, con sanzioni per oltre 5 mila euro. Questo il bilancio di un processo per ricettazione che vedeva imputate a Imperia 5 persone sospettate di aver rubato titoli di credito con cui le Compagnie di assicurazione saldavano i risarcimenti per incidenti stradali. Sono stati condannati Maria Muriello, Argentina Feleppa, Rosario Romano, Fabio Tomolillo e Marianna Battipaglia, tutti di Napoli. Tre anni fa avrebbero cercato di incassare gli assegni presentandosi agli sportelli delle Poste a Imperia e aprendo conti correnti, dopo aver mostrato documenti falsificati. Le generalità erano dei reali intestatari degli assegni, i ricettatori ci appiccicavano le loro foto tessera.