Berlusconi “Dopo le elezioni fuori l’Udc da tutte le amministrazioni locali”. E ad Imperia ?

6 marzo 2008 | 16:41
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Berlusconi “Dopo le elezioni fuori l’Udc da tutte le amministrazioni locali”. E ad Imperia ?
Berlusconi “Dopo le elezioni fuori l’Udc da tutte le amministrazioni locali”. E ad Imperia ?
Berlusconi “Dopo le elezioni fuori l’Udc da tutte le amministrazioni locali”. E ad Imperia ?
Berlusconi “Dopo le elezioni fuori l’Udc da tutte le amministrazioni locali”. E ad Imperia ?
Berlusconi “Dopo le elezioni fuori l’Udc da tutte le amministrazioni locali”. E ad Imperia ?
Berlusconi “Dopo le elezioni fuori l’Udc da tutte le amministrazioni locali”. E ad Imperia ?

Le spaccature tra Berlusconi e Casini-Storace potrebbero avere ripercussioni anche a livello locale nelle amministrazioni in carica ma anche, e soprattutto, in vista delle prossime elezioni come Imperia e Sanremo. Discorso analogo nel centrosinistra.

Gli equilibri e le prese di posizione a livello nazionale possono avere ripercussioni anche a livello locale. Soprattutto in riguardo le posizioni di spaccatura tra Veltroni e Bertinotti da una parte e Berlusconi e Casini dall'altra, senza dimenticarci anche Storace. A creare imbarazzo è stta la dichiarazione di Silvio Berlusconi secondo cui gli esponenti dell'Udc dovranno uscire dall amministrazioni locali governate dal centrodestra.

A parte che voglio vedere cosa potrà succedere nel sud Italia, dove l'Udc ha percentuali di tutto rilievo nelle maggioranze, ma qui ad Imperia cosa può accadere se davvero questa sarà la posizione futura ?

Per esempio nell'amministrazione provinciale del presidente Gianni Giuliano l'Udc è presente con l'assessore Giacomo Raineri e con i consiglieri Alessandro Sindoni e Diego Tornatore (che però secondo indiscrezioni starebbe ripensando alla sua posizione…..). A parte che qui il clima è tutt'altro che di scontro ma se davvero arrivassero queste indicazioni da Roma ? "Beh se così dovrà essere vedremo – ha detto Giacomo Raineri –  Io non credo che si arriverà a un tal punto, ma in ogni caso abbiamo già svolto in passato il ruolo di opposizione e quindi potremmo esserlo di nuovo".

Ma oltre a scelte drastiche questa situazione potrebbe avere sviluppi in vista delle future elezioni che, nel 2009, vedranno tornare al voto i comuni di Sanremo ed Imperia.

"Io ritengo che alla fine il progetto amministrativo avviato in questi anni proceda unitariamente – ha commentato il commissario di Forza Italia a Sanremo Giuseppe Di Meco – Credo infatti che questa unione tra noi ed Alleanza Nazionale nel PdL sia l'inizio del partito unico che, in futuro, potrà anche coinvolgere gli altri partiti del centrodestra".

Poi c'è anche la Destra che ad Imperia non è ancora approdata, ma che a Sanremo (sotto la regia di Massimiliano Iacobucci) è stata sposata da esponenti di spicco ex AN come Gianni Berrino e Francesco Castagnino. Se questi si dovessero trovare fuori dai giochi come si comporteranno ?

Lo stesso discorso vale per i portacolori dell'Udc sanremese come Antonio Sindoni, Sergio Tron.

E Bordighera la cui giunta del sindaco Giovanni Bosio si basa proprio sulla Destra ?

Sul fronte opposto Veltroni non si è ancora lanciato in dichiarazioni simili, ma la spaccatura tra lui e la Sinistra Arcobaleno di Bertinotti qualche imbarazzo, se non altro, lo causerà. "Noi in Regione – ha commentato il consigliere Franco Bonello della Sinistra Arcobaleno – siamo presenti con 8 consiglieri e 2 assessori. Con Burlando proseguiamo, sempre con uno spirito critico e costruttivo, sulla base dei programmi". Consideriamo però che per Burlando questi 8 consiglieri sono essenziali per la sua maggioranza, mandarli via equivarrebbe far cadere l'amministrazione…..

Insomma dopo le elezioni ne vedremo delle belle…….