Associazione Famiglie del Ponente Ligure: Un film per capire i giovani

13 marzo 2008 | 16:47
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Associazione Famiglie del Ponente Ligure: Un film per capire i giovani
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Associazione Famiglie del Ponente Ligure: Un film per capire i giovani

Ieri Mercoledì 12 marzo alle 20.30 ha avuto luogo il seminario sulla famiglia e la coppia tenuto dalla Dott.ssa Artuso

La quarta serata del ciclo di seminari dell'Associazione Famiglie Ponente Ligure (AFPL), diversamente dalle precedenti tre serate, non ha concentrato l'attenzione sulla figura degli adolescenti e sulle loro esigenze ma ha voluto sottolineare il ruolo attivo della famiglia e ancora di più della coppia che essa include. La serata è iniziata con la presentazione dell'AFPL come associazione che segue i ragazzi e soprattutto da sostegno alle loro famiglie; l' introduzione è stata fatta da una delle volontarie che da anni si occupa di queste problematiche ed ha citato parte di una poesia che racchiude tutto il significato del termine adolescente : "… Voglio bene a mia madre eppure l'aggredisco, voglio bene a mio padre eppure lo contesto, sono un adolescente e voglio crescere, sono un adolescente e voglio volare…". La Dottoressa Artuso ha utilizzato una particolare metodologia per esporre l'argomento, infatti ha mostrato una videocassetta contenente una serie di scene del film "Ricordati di me"il quale racconta, in maniera estremizzata, la rottura dell'equilibrio familiare che avviene con l'entrata dei figli nell'età dell'adolescenza; la serata ha seguito una linea molto provocatoria che ha fatto emergere come i genitori entrino loro stessi in crisi durante l'adolescenza del figlio in quanto, questa fase, smuove dei sentimenti molto forti all'interno degli individui adulti che si sentono esclusi dalla relazione col figlio che chiede indipendenza, un'indipendenza che viene chiesta con la messa in atto di comportamenti provocatori e la cui risposta arriva dal genitore tramite una comunicazione non verbale quotidiana che deve far capire al figlio che "ha il permesso" di allontanarsi, con la certezza però di ritrovare sempre la sua famiglia che lo aspetta. Sicuramente l'utilizzo del film ha reso il seminario meno formale permettendo una maggiore interazione tra la dottoressa e il pubblico.