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Arrestati gli autori delle rapine di Bordighera e Ventimiglia. Padre e figlio in manette e altri 2

7 marzo 2008 | 11:01
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Arrestati gli autori delle rapine di Bordighera e Ventimiglia. Padre e figlio in manette e altri 2
Arrestati gli autori delle rapine di Bordighera e Ventimiglia. Padre e figlio in manette e altri 2
Arrestati gli autori delle rapine di Bordighera e Ventimiglia. Padre e figlio in manette e altri 2

Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Imperia, in collaborazione con la Squadra Mobile di Massa Carrara, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Massa per il reato di rapina.

Quattro persone sono state arrestate su ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dal gip del tribunale di Massa, con le accuse di rapina aggravata e continuata, al termine di una vasta attivita' investigativa delle Squadre Mobili di Imperia e Massa, per una serie di colpi, tre dei quali messi a segno a Bordighera e Ventimiglia (Imperia). Si tratta del pregiudicato Simone Pampinella, 31 anni, di Altopascio (Pistoia), gia' detenuto presso la casa circondariale di Sanremo; il padre naturale di lui, Carlo Giro', 53 anni, gia' in carcere; Leonard Ndreko, 25 anni, albanese, gia' detenuto in carcere a massa e Francesco Giorgeri, 42 anni anni, anche lui gia' in carcere. L'indagine prende le mosse, il 3 dicembre scorso, quando due malviventi commisero una rapina all'ufficio postale di Altagnana (Massa).

I rapinatori, in quell'occasione, intrapresero un conflitto a fuoco con due guardie giurate, giunte inaspettatamente per la consegna di documenti e valori. Uno dei due malviventi (Pampinella) riusci' a fuggire, a bordo di una vettura rubata la sera prima, lasciando sul posto il complice (Ndreko) che veniva, quindi arrestato dalla polizia. Le indagini permisero di stabilire che fu Giro' a consegnare l'arma a Pampinella per compiere la rapina, a seguito della quale, padre e figlio si recarono a Bordighera, trovando rifugio in casa di un conoscente. In quel periodo, secondo quanto ricostruito dalla Mobile, commisero 3 rapine: l'8 dicembre, al 'Mio discount' di via Baccini, a Ventimiglia (bottino 2.500 euro); il 16 dicembre alla farmacia San Giorgio di Bordighera (bottino 650 euro) e il 20 dicembre alle Poste di frazione Piani di Bordighetto (bottino 1.000 euro), sempre a Bordighera.

A quel punto Giro' e Pampinella tornano, a Massa, lasciando la pistola a Bordighera. Pampinella, su incarico del padre naturale, fu incaricato di tornare a riprendere l'arma, una Beretta mod. 34, calibro 7,65, con matricola abrasa e 17 proiettili (ignaro di essere pedinato dalla Mobile) e, alla fine, con la collaborazione della polfer di Ventimiglia viene arrestato. Elemento essenziale della Squadra Mobile, nella ricostruzione delle 3 rapine nell'imperiese, e' stato fornito dal particolare modo in cui Pampinella impugnava l'arma, tenendola in posizione orizzontale nel cosiddetto modo 'Rapper', cosi' come documentato dalle riprese delle telecamere a circuito chiuso predisposte all'interno della farmacia San Giorgio.