Adolfo ufficializza: “Me ne vado dall’udc. Da parte di Casini conduzione schizofrenica del partito”

'Ho dato le dimissioni dalla direzione nazionale dell'Udc, in quanto Casini, in questi ultimi due anni, ha condotto il partito in maniera schizofrenica. Si tratta, comunque di un divorzio consensuale'. L'onorevole Vittorio Adolfo ha motivato cosi', stamani, in una conferenza stampa, in piazza Ricci, ad Imperia, la sua dipartita dall'Udc. A seguirlo sono una ventina di amministratori pubblici imperiesi che hanno deciso di aderire alla Pdl.

'Le mie dimissioni sono di natura politica – ha affermato Adolfo -. Due congressi nazionali e ogni volta riuscivamo, con Casini, a cambiare linea sia nei confronti della maggioranza che dell'opposizione. Siamo arrivati alla cadura del governo Prodi senza sapere se dovevamo correre da soli, quindi in funzione di un progetto e di un programma o, se invece, allearci come sempre abbiamo fatto, all'interno dello schieramento di centrodestra. Abbiamo corso da soli, perche' Berlusconi non ha consentito a Casini di intraprendere un percorso alle condizioni che lui stesso aveva dettato. Berlusconi ha lanciato delle richieste che Casini non ha accettato. A questo punto, ha preferito proseguire in autonomia. Questa non e' la conseguenza di una scelta politica, ma quella di qualcuno che non ti vuole a tavola insieme. Il discorso dei simboli, poi, lo raccontino pure ai bambini dell'asilo. Credo che nessuno ci possa credere. I valori sono patrimonio di un'intera comunita' e non di una sola forza politica'.