“Tonellotto non ha più voce in capitolo, la società è finalmente tornata in mano a un sanremese”




Ecco in sintesi le dichiarazioni del nuovo proprietario della Sanremese durante la conferenza stampa di stamani
Ecco in sintesi le dichiarazioni di Carlo Barillà, presidente e nuovo proprietario della Sanremese, durante la conferenza stampa di stamani nella sede del club di corso Mazzini.
TONELLOTTO FA PARTE DEL PASSATO
Abbiamo cambiato denominazione sociale, trasformandola in "Usd Sanremese Calcio srl". Alcuni sostengono che secondo le norme federali il cambio di denominazione non si poteva fare prima del 5 luglio. Ma le società di capitali soggiacciono alla legge più che alle norme federali. Abbiamo fatto un atto fondamentale per la sopravvivenza della Sanremese. Avremo agevolazioni da tanti punti di vista, potremo fare una biglietteria diversa. La società è tornata in mano a una persona del posto. E' un fatto di prestigio avere tutto il pacchetto, ma e' gravoso anche perchè tanti debiti. Tonellotto è uscito definitivamente di scena ha promesso che entro il 28 febbraio porterà soldi per pagare i debiti. I tifosi che chiedevano che Tonellotto se ne andasse, ora sono stati accontentati. Se la Sanremese e' ancora in vita, il merito va ascritto a me, perchè tante volte i pullman hanno rischiato di non partire per le trasferte.
RAPPORTI CON COMUNE E CASINO'
Ho già chiesto un incontro al sindaco Borea e al presidente del Casinò. Nel corso della prossima settimana dovrei incontrare tutti e due. Chiedo un contributo una tantum di 500 mila euro al Comune. Chiedo anche che il Casinò torni a sponsorizzare la squadra. Prima c'era l'impedimento del caso Praticò, ora la questione è risolta. Di Ponziano mi aveva assicurato che una volta approvato il Piano di Impresa ci avrebbe aiutato. Chiedo anche di poter usare il marchio del Casinò o del Festival per trovare fondi per la Sanremese. Chiedo anche che venga organizzato un dibattito pubblico sul tema della Sanremese. Voglio che le forze politiche locali si interessino alla società. Sappa è stato vicino all'Imperia in questi giorni difficili, vorremmo che la stessa cosa succedesse a Sanremo. Lo sport sta morendo in questa città, la politica si deve mobilitare.
SETTORE GIOVANILE
Se la Sanremese ora ha solo 21 punti in classifica non è solo colpa mia, ma soprattutto di chi ha mandato via 19 giocatori della prima squadra e persino 3 giovani patrimonio della società. Chi è stato presidente nella prima parte di campionato ha dato il modulo 108 persino a tre Allievi Longhi, Scavuzzo e Rizzi. L'anno prossimo potrebbero giocare nel Genoa e noi non prenderemo un euro. Anche Costa non è più di proprietà della Sanremese. Oltretutto abbiamo perso anche un altro giocatore cresciuto nelle nostre giovanili come Poli. Farò un'azione di responsabilità nei confronti Gullo per aver fatto andare via 19 giocatori a novembre. Vorrei che si tornasse ad avere un settore giovanile unico, tornando a collaborare con Ospedaletti e Carlin's Boys. Chi non ha voluto più fare la collaborazione con la Carlin's e' stato Gullo per i dissidi che aveva avuto con Castagno.
CESSIONE DELLA SOCIETA'
Se nessuno si fa avanti cercherò di vendere la società prima del 28 febbraio. Farò una proposta aperta e accetterò controproposte, non voglio avere a che fare con fanfaroni che mi presentano fidejussioni non ritenute attendibili dai nostri legali.