Sergio SCIBILIA candidato alla Camera per il PD e Giovanna BALDASSARE al Senato. TUTTI I PARTICOLARI

II coordinamento provinciale imperiese del Partito Democratico ha indicato, nella tarda serata di ieri, dopo cinque ore di dibattito, una rosa di quattro nomi, due uomini e altrettante donne, da proporre al direttivo regionale e nazionale del partito, in vista delle candidature a Camera e Senato, per le elezioni Politiche di aprile.

Si tratta del geometra ventimigliese Sergio Scibilia, che ha ottenuto 60 voti di preferenza; del funzionario della Provincia di Imperia, Gianfranco Grosso (29 preferenze); dell'insegnante Brunella Ricci, di Imperia e del medico, Giovanna Baldassare di Sanremo (parimerito a 43 voti). Dietro a Grosso, il sindaco di Cervo, Vittorio Desiglioli (17 voti).

Soltanto 6 voti, invece, per il sindaco di Camporosso, Marco Bertaina. 'Come provincia di Imperia – ha affermato Scibilia – faremo una proposta politica al nostro coordinatore regionale, Marco Tullo, per avere la garanzia di almeno un deputato e un senatore tra i primi posti delle liste'. Il coordinamento – presenti circa 130 dei 164 delegati – ha, poi, sottoscritto un documento che verra' inviato alle segreterie di Genova e Roma che rivendica alla provincia di Imperia un ruolo determinante nella scacchiera nazionale, in supporto alla candidatura di Veltroni.

Trattandosi, infatti, di una roccaforte del centrodestra, secondo il Pd, la speranza di ottenere un deputato potrebbe cambiare le prospettive. La relazione contiene anche un messaggio, sul quale si fondera' parte della campagna elettorale, che riguarda la relazione antimafia in cui si parla criminalita' organizzata e di infiltrazioni mafiose, per quanto riguarda la provincia di Imperia.

E', comunque, molto probabile (secondo indiscrezioni politiche) la candidatura di Scibilia alla Camera e di una delle due donne, al Senato.