San Valentino al Casino’ di Sanremo con “Vinci il Festival con Vale & Tino” (ALLEGATO)

Uno slogan per un concorso a premi i dedicato agli innamorati , organizzato con la collaborazione della Perugina Nestlè, e che permette di vincere il festival di Sanremo.
"Vinci il Festival con Vale & Tino" gli innamorati dell'artista Marco Lodola, che dal 14 febbraio espone le sue opere fatte di luce a Sanremo. Uno slogan per un concorso a premi i dedicato agli innamorati , organizzato con la collaborazione della Perugina Nestlè, e che permette di vincere il festival di Sanremo.
Il concorso "Vinci il Festival con Vale & Tino" inizia domani 7 febbraio. Dal 7° al 14 febbraio saranno disponibili all'interno del Casinò le cartoline del cuore dedicate a Vale & Tino, gli innamorati creati da Marco Lodola, che danzano e si baciano. Queste cartoline compilate con i dati anagrafici richieste e con un messaggio in tema con San Valentino, vanno imbucate nella "Casella postale dell'amore" all'interno delle sale slot del Casinò di Sanremo sino alla mezzanotte del 14 febbraio. L'estrazione avverrà sabato 16 febbraio all'interno del Casinò con due testimonial d'eccezione:
Ascanio e Katia Pacelli del Grande Fratello e del"Treno dei desideri".
La prima cartolina estratta vincerà due biglietti per assistere alla serata inaugurale del Festival della Canzone di Sanremo con un invito a cena nel ristorante Biribissi, per una serata davvero indimenticabile. Altri due fortunati vincitori si vedranno consegnare una coppia di telefonini cellulari. L'iniziativa ha come sponsor la Perugina-Nestlè che sarà presente nel Casinò di Sanremo giovedì 14 febbraio con le sue hostess per distribuire una pioggia di "baci" e di cioccolatini.
I premi verranno invece estratti sabato 16 febbraio alla presenza di una coppia che è al centro delle cronache mondane: Ascanio Pacelli e la moglie Katia, che si sono incontrati e innamorati proprio nella casa del "Grande Fratello" due testimonial d'eccezione per un concorso che parla d'amore. Ascanio è reduce dai successi de "Il treno dei desideri" . Ascanio e Katia dopo l'estrazione dei premi visiteranno le sale del Casinò e saranno presenti all'aperitivo organizzato nell'area incontri di Porta Teatro della casa da gioco.
" Vogliamo che la città viva il Casinò "- sottolinea il Presidente di Casinò Spa, Donato Di Ponziano- "che la nostra azienda divenga un luogo d'incontro anche per chi non vuole giocare; un luogo di aggregazione, dove ogni ospite della città di Sanremo e più in generale della Provincia voglia accedere. Da questo obbiettivo nasce la nostra "campagna qualità" e "campagna del sorriso", che vuol dire migliorare l'accoglienza e l'ospitalità, offrire una diversa immagine strutturale, nuove opportunità di gioco e nuovi eventi. Deve essere una struttura ludica polifunzionale.
Per San Valentino, una ricorrenza che si festeggia simpaticamente a tutte le età, abbiamo unito il gioco e la fortuna, il Festival della Canzone, la voglia di scrivere un messaggio affettuoso e la bontà dei prodotti Perugina Nestlè che ringraziamo per la preziosa collaborazione.. Speriamo di ricevere davvero tante lettere da riempire la nostra teca. Dopo l'estrazione raccoglieremo i messaggi più belli ed originali e vedremo di dare loro risalto. Sempre per il 14 febbraio il Casinò sarà illuminato dalle sculture artistiche di Marco Lodola, apprezzato ed originale interprete della luce, famoso a livello internazionale. Ci sono immagini che ci danno emozioni, emozioni intense se si materializzano in forme artistiche impreziosite dalla luce.
Proprio dell'arte impalpabile dei giochi luminosi sono composte le sculture di Marco Lodola, che il Casinò ha voluto esporre, per dare un emozione in più ai suoi ospiti."
Sono quattro le statue di Marco Lodola che verranno posizionate all'esterno e all'interno della casa da gioco. Rimarranno sino a marzo inoltrato.
La statura di "Vale& Tino" simbolo del concorso a premi dal 14 febbraio è esposta a San Benedetto del Tronto nella piazza principale :piazza Cesare Battisti. Si è instaurato così attraverso le opere di Marco Lodola un legame di collaborazione basato sull'arte e sulla poesia, un raccordo tra la riviera dei fiori e la "Riviera delle Palme" di San Benedetto del Tronto.
Il regolamento del concorso a premi "Vinci il Festival con Vale & Tino" è pubblicato sul sito del Casinò di Sanremo www.casinosanremo.it
Biografia di Marco Lodola
Marco Lodola è nato a Dorno (PV) il 4 Aprile 1955 e nella stessa Pavia vive ed opera. Dopo gli studi all'Accademia delle Belle Arti di Firenze e di Milano, agli inizi degli anni '80 ha fondato con un gruppo di artisti il movimento "Nuovo Futurismo", di cui il critico Renato Barilli è stato principale teorico.
Lodola, sin da quella stagione ha reso fondamentale per il suo lavoro creativo la ricerca dell'utilizzo dei materiali industriali poveri, come plexihlas, perpex e smalti, per giungere ad esperienze innovative. Ne fruisce per ottenere delle immagini, che rimandano direttamente anche ai suoi altri interessi culturali, dalla musica al cinema, dalla pubblicità al fumetto.
Nel 1994 è stato invitato ad esporre dal governo della Repubblica Popolare Cinese nei locali degli ex archivi della città imperiale di Pechino. Nell'estate del '98, su incarico della Saatchi & Saatchi, ha eseguito i disegni per le affiches di Piazza del Popolo a Roma, per l'Opera lirica Tosca di Puccini.
Nello stesso anno fonda il "Gruppo '98" impegnato a collegare, attraverso un'azione trasversale, artisti di diverse discipline..
Lo spazio verrà chiamato Lodolandia. L'iniziativa produce fervidi effetti: lo scrittore Aldo Busi invita Lodola ad illustrare per l'editore Frassinelli un volume del seicento del giapponese Ihara Saukaku, mentre il quasi omonimo Marco Lodoli gli chiede di disegnare le copertine degli ultimi romanzi.
Egualmente attivi sono i rapporti dell'artista con il mondo della musica e dello spettacolo, in particolare con gli 883 e i Timoria: per questi ultimi Lodola cura le scenografie di molteplici concerti e le copertine di album e gadget; inoltre organizza il premio musicale "Tribe Generation" nel 1999, il premio cinematografico "Brescia Music Art" e quello musicale "Roxi Bar" nel 2000.
Sempre nel 2000 disegna l'opera che sarà tributo ai vincitori del premio letterario "Nonino". Lodola, da sempre legato al tema della danza, è stato incaricato dal Teatro Massimo di Palermo di realizzare Gli avidi lumi, quattro totem luminosi alti sei metri, raffiguranti episodi significativi delle nove opere in cartellone. Le sculture rimarranno esposte nelle maggiori piazze cittadine, come è già avvenuto a Montecarlo e al Castello Visconteo di Pavia. Ha inoltre realizzato le scenografia teatrale "Ortelio non riesce a dormire", presentata al festival di Todi. Nel 2001 cura l'immagine del Carnevale di Venezia.
" Mi raccomando", ha detto Marco Lodola, "scrivi che sono un elettricista. Io ho una visione proletaria dell'arte. Mi sento realizzato solo quando manipolo i materiali e attacco i fili elettrici che, come d'incanto, accendono le mie sculture". Insomnia, una fascinazione apparentemente ingenua nasconde il senso di alienazione che queste opere contengono, evidenziando quel rituale dells trasparenza di cui parla Jean Baudrillard. Ovunque si guardi, le figure accentuano la loro inesistenza, il loro non essere, quasi che il principio d'identità individuale gli venga definitivamente negato."
indago …