Rodà chiede l’apparentamento per la DC in Liguria e non l’inglobamento nel Popolo della Libertà

20 febbraio 2008 | 11:48
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Rodà chiede l’apparentamento per la DC in Liguria e non l’inglobamento nel Popolo della Libertà

Colpo di scena a circa venti giorni dalla presentazione delle liste per le prossime elezioni politiche. Il segretario regionale della DC Gianni Rodà chiede per la Liguria una deroga, alla direzione centrale del partito, rispetto alle decisioni nazionali.

La creazione del partito del Popolo delle Libertà, attuata da Silvio Berlusconi e sposata da Gianfranco Fini, comporterà modifiche importanti nella struttura dei partiti del centrodestra. Forza Italia e Alleanza Nazionale sono già stat inglobate. La Lega Nord manterrà la propria autonomia correndo a sostegno di Berlusconi ma con il proprio simbolo. L'Udc ha deciso di correre da sola con Pierferdinando Casini come candidato premier, così come La Destra con Daniela Santanchè. All'appello manca la DC che, proprio in Liguria, offre un colpo di scena. Mentre a livello nazionale infatti Rotondi ha aderito al PdL, nella nostra regione potrebbe non essere così.

"Ho ufficialmente chiesto una deroga per un apparentamento, quindi a sostegno di Berlusconi ma mantenendo il nostro simbolo – ha dichiarato a sorpresa il segretario regionale della DC Gianni Rodà – ne ho parlato a Roma con il nostro leader nazionale Gianfranco Rotondi e con una persona vicina a Berlusconi. Voglio andare con il simbolo per portare la voce di un centro all'interno del PdL, sarebbe un argomento elettorale da proporre ai liguri. Per me poi la vera democrazia è quella dei cori e non delle voci soliste".

E un domani, in caso di partito unico, come vi comporterete per esempio a Sanremo dove siete in maggioranza a sostegno di Borea ?

"Bisognerà vedere se il PdL svilupperà un programma che prima ancora che essere a garanzia del soggetto politico lo sia sia dei cittadini, se così sarà nulla vieta che pur mantenendo la nostra auonomia aderiremo a quel progetto – risponde Rodà – Ricordiamoci che alle ultime elezioni comunali nel 2004 una fetta di moderati di Sanremo non si è riconosciuta nella Casa delle Libertà. Il PdL si deve rendere conto di questo per coinvolgere nel progetto amministrativo i cittadini".

Insomma la proposta è stata lanciata, la risposta è attesa nei prossimi giorni.