Qualche Vip e tanti politici al Welcome Party che si è svolto al Casinò di Sanremo

Credo che alla fine sia stato un buon galà, quello andato in scena nella sala privè del Casinò di Sanremo. Certo, non siamo ai livelli di quelli che venivano organizzati, qualche anno fa, all'Hotel Royal, però il Welcome Party di apertura del Festival è comunque in crescita rispetto alle ultime due o tre edizioni. All'epoca del Royal la serata era costituita da una vera cena con tanto di tavoli riservati, e tutti i protagonisti del carrozzone Festival erano presenti dai presentatori, ai dirigenti Rai, alle vallette, ai cantanti e ai vari Vip presenti in città, ma i costi erano molto superiore agli attuali, si parla di circa 60 mila euro rispetto ai 30 mila di adesso (ricavati, mi dicono, completamente dagli sponsor quindi senza alcun denaro pubblico). Ma veniamo alla serata:

L'unico big presente era Mietta che si è concessa ai giornalisti per le interviste di rito. E' apparsa sorridente ed in forma per questo suo ritorno a Sanremo. Oltre ad un paio di giovani, il cast dei cantanti in gara si può dire concluso. Fotografata ed ammirata, soprattutto, Alba Parietti. Qualcuno ha annunciato la presenza anche della valletta Bianca Guaccero ma io, anche se sono poco attendibile perchè non la conosco bene, sinceramente non l'ho vista. Completano il quadro dei volti noti i critici musicali e giornalisti televisivi Red Ronnie e Dario Salvatori. Sembrava che dovesse arrivare anche Pippo Baudo ma, a causa di uno sforamento delle prove, ha poi dato forfait. 

Ed eccoci ai politici che, in occasioni come queste, non possono mancare. Nel mio commento all'ultima occasione mondana del Casinò avevo sottolineato la presenza massiccia di Forza Italia, al Welcome Party del Festival non c'era invece nessun azzurro, cosa che mi è apparsa molto strana. Comunque in prima fila c'erano il sindaco Claudio Borea (che si è divorato un piatto di trofie al pesto), l'assessore al turismo Igor Varnero con il direttore artistico Pepi Morgia, il presidente del consiglio comunale Bruno Marra, il vicesindaco Marco Andracco (impegnato nel ruolo di somellier con continui passaggi in sala, armato di un bicchiere di bianco ed un altro di rosso, intento a consigliare alle signore un calice o l'altro), il presidente dell'Amaie Fabio Finamore, gli assessori Giuseppe Riotto, Franco Formaggini (che ricordava un suo trascorso di goliardia, avvenuto anni fa nella stessa sala, con tanto di tutù), Andrea Gorlero e Gianni Maria Tinelli (con il collo cintato da un elegante farfallino, forse donatogli da Andracco che ultimamente ha cambiato stile). Per quel che riguarda la Regione, che era sponsor della serata, c'erano l'assessore Vesco ed i consiglieri "nostrani" Luigi Patrone ed Alessio Saso. Tra le forze dell'ordine i dirigenti di polizia, carabinieri, guardia di finanza e guardia costiera, a proposito auguri alla moglie del comandante Michele Burlando che ha sfoggiato al galà un pancione di nove mesi ! Il ruolo di padrone di casa era affidato al presidente della Sanremo Promotion Maurizio Caridi e, chiaramente, al presidente del casinò Donato di Ponziano accompagnato dal consigliere della spa Dario Biamonti.

Si è parlato anche di politica chiaro. Gli argomenti più gettonati erano la passeggiata in centro, avvenuta giovedì mattina a Sanremo, del presidente nazionale dell'Udc Rocco Buttiglione, con i commenti sulla presenza al suo fianco di Rodà e sul fatto che l'On. Adolfo non fosse a conoscenza di questa visita. Ma si è parlato anche di lunedì prossimo. Se vi foste distratti lunedì, infatti, scadrà il limite ultimo entro il quale si andrebbe ad elezioni anticipate già quest'anno in caso di caduta di un comune. "Vorrà dire che si andrà al voto nel 2009 con la scadenza naturale – ha detto un esponente dell'Amministrazione Borea – anche se da qui a quella data tante cose, tante decisioni e tante prese di posizione potrebbero avvenire". Cosa vorrà dire ? Boh ? Comunque lo scopriremo di sicuro.

In anteprima si sono potuti ammirare i bouquet delle cinque serate, che l'autore ha sapientemente illustrato, mentre si sorseggiavano i drink dell'associazione dei somellier Aibes ascoltando le canzoni del trio femminile "The Blue Dolls" con un look ispirato agli anni '50.

Insomma una bella serata e da domani tutti pronti alle consuete polemiche, con canzoni inedite o non inedite, con l'inevitabile calo di ascolti, con i fiori che si vedranno poco, con i contratti a tanti zeri dei super ospiti, con l'Orchestra Sinfonica di Sanremo che non sarà citata, con le indiscrezioni sul presentatore del 2009, il tutto con la parcondicio che incombe ed i politici che non potranno essere inquadrati dalle telecamere. Come era già accaduto due anni fa sorgerà infatti il problema sui politici che saliranno sul palco per le premiazioni e, probabilmente, sarà data una deroga al sindaco per il vincitore assoluto mentre i buoni Varnero, Andracco e Marra dovranno mettersi il cuore in pace e cedere l'onore a Pepi Morgia come nel 2006.

E vabbè……pronti via, buon Festival a tutti !