Processo alluvione 2000: SCONTRO TRA PERITI in aula alla nuova udienza per truffa. 23 gli imputati






Nel mirino l’origine di crepe e fessurazioni di un alloggio di Latte, in frazione di Ventimiglia. Durante l’udienza proiezione di filmati e scontro acceso tra accusa e difesa su questioni molto tecniche.
Si e' aperta, stamani, in tribunale a Sanremo, con un preannunciato scontro tra perizie, la nuova udienza al processo sulla presunta truffa per i contributi relativi ai danni alluvionali del 2000 che avrebbe consentito a decine di privati di ottenere rimborsi regionali per circa un milione di euro, per danni inesistenti oppure gonfiati, grazie alle perizie di tecnici compiacenti.
Le accuse vanno dalla truffa ai danni dello Stato al falso in atto pubblico. Ventitre', in totale, gli imputati, tra cui il geometra Paolo Barabaschi come unico tecnico di questa prima tranche. Nel prendere in esame una delle perizie nel mirino della magistratura, quella relativa ai danni subiti da Lucia Elena Secco, proprietaria di un'abitazione, in frazione Latte di Ventimiglia, i rispettivi consulenti, anche attraverso la proiezione di alcune foto, si sono divisi sull'origine dei danni.
Da una parte, dunque, la difesa convinta che quelle crepe e fessurazioni sui muri fossero state originate dall'imbibizione del terreno, conseguente alle piogge alluvionali del 2000, che avrebbero fatto salire il livello dell'acqua, provocando cedimenti strutturali alle fondamenta. Dall'altra, invece, i periti dell'accusa, e di parte civile, che sostengono un'origine completamente diversa, legata a un'umidita' congenita dell'alloggio. La disputa ha tenuto banco per l'intera mattinata.
Lucia elena Secco e' comparsa difesa dall'avvocato Alessandro Moroni e assistita dai tecnici: geometra Pierluigi Torrieri e ingegnere Elena Sanna. Oltre al geometra Barabaschi, fanno parte dello stesso procedimento altri 22 imputati che hanno beneficiato dei contributi: Emilia Lorenzi, Natale Onofrio, Giuseppe Scarfone, Assunta Patricano, Maria Secondina Lorenzi, Danila Muratore, Carmela Scullino, Francesco Di Vincenzo, Benito Rinchi, Cesare Rossi, Lucia Elena ed Ennio Piero Secco, Margherita Alunno Violini, Maria Antonietta e Giuseppe Caruso, Ampeglio Molinari, Nicola Riotto, Giuseppe Miceli, Vincenza e Rosario Bagala', Guglielmo Chiarle e Claudia Consani.
L'escussione dei consulenti potrebbe, eventualmente, proseguire il 28 febbraio. Domani (venerdì 15), a Ventimiglia, davanti al giudice Massimiliano Rainieri, prendera' il via l'audizione dei testimoni delle difese per l'altro filone, quello che vede come imputato chiave l'architetto Vito Giuliano. Oltre a lui dovranno comparire a giudizio anche altri 6 imputati: Salvatore Russo, Valter Agnesini, Adele Marassi, Iride Pegliasco, Mafalda Palmero e Luigi Mingherlino.