Presentato il libro “Le scenografie del Festival”

26 febbraio 2008 | 15:11
Share0
Presentato il libro “Le scenografie del Festival”

Il lavoro ha un embrione accademico ed è la tesi di laurea di Valeria Serpi (Facoltà di Architettura de La Sapienza)

Stamani nella sala stampa del Teatro Ariston è stato presentato il libro "Le scenografie del Festival". L'Ariston aggiunge agli altri testi pubblicati questo sedicesimo "quaderno dell'Ariston" e lo dedica, usufruendo di molto materiale raccolto negli anni, alle scenografie del festival dal 1951 al 2008. Il lavoro ha un embrione accademico ed è la tesi di laurea di Valeria Serpi (Facoltà di Architettura de La Sapienza) che attraverso immagini e racconti documenta fedelmente tutte le edizioni. L'opera è poi arricchita di preziose testimonianze di personaggi che nel tempo hanno dedicato il loro lavoro alla manifestazione della città dei fiori contribuendo a potenziare il suo successo. Nel libro si fa un salto nel passato, partendo dalle prime edizioni del dopoguerra, il Festival allora si svolgeva al Casinò, con protagonista assoluto Lorenzo Musso che ha curato le scenografie dal 1951 al 1976. Gli anni '70 segnano un momento di particolare difficoltà per la trasmissione televisiva di grande richiamo: ne fu esempio il Controfestival di Dario Fo, ma anche il passaggio dal Casinò all'Ariston. Il rilancio negli anni '80 annovera tra gli scenografi Enzo Somigli, Gianfrancesco Ramacci, Luigi Dell'Aglio, fino a giungere nel 1987 all'esordio di Gaetano Castelli che regala all'Ariston i suoi capolavori per tutti gli anni '90, in cui la manifestazione si consacra come un "fenomeno di costume".