Presentato il calendario delle iniziative per il centenario della morte di Edmondo De Amicis
L’autore del libro “Cuore” era nato a Oneglia nel 1846. Un anno di mostre, convegni, conferenze e tavole rotonde
Il Comune di Imperia nel centenario della morte di Edmondo De Amicis, il celebre autore del libro "Cuore" nato a Oneglia nel 1846, ha varato stamattina alla prsenza del sindaco Luigi Sappa l'anno "deamicisiano" squarciando il velo sull'articolato programma celebrativo che coinvolgerà l'intero arco del 2008.
Ha spiegato l'assessore alla cultura Claudio Baudena:"La ricorrenza del centenario è particolarmente sentita dalla città di Imperia che condivide con Torino un legame speciale con De Amicis. Onegliese per nascita De Amicis mantenne sempre vivi i rapporti che lo univano con a Oneglia anche quando scrittore e giornalista ormai affermato si era da tempo avvicinato alle idee socialiste. Si ricorda, infatti, la sua presenza a Oneglia nei giorni successivi al disastroso terremoto che colpì la città e i centri vicini nel 1887 e la sua costante collaborazione col piccolo gruppo di militanti socialisti che si raccoglievano intorno al settimanale "La Lima". A seguito della visita nel 1905 sarà anche poi a lui dedicato il Regio Liceo". Tra le tante iniziative previste si segnalano il "Logo" ideato da Flavio Costantini, mostre all'aperto, il francobollo commemorativo, un convegno nazionale di studi in aprile, e ancora mostre, convegni, concerti, tavole rotonde con il coinvolgimento delle scuole, delle case editrici e delle librerie del capoluogo.
De Amicis, al quale è dedicato un monumeto in piazza Della Vittoria "donato" dai bimbi d'Italia che si erano autotassati per dieci centesimi, fra l'altro, fu anche giornalista e cronista sportivo. A lui si devono, infatti, le prime cronache moderne del pallone elastico, oggi chiamato pallapugno.