L’opposizione chiede le dimisisoni di Varnero che risponde e parla di attacco politico

Doveva essre una serata riservata al turismo, al Palafiori e quanti altri temi offre questo settore quella di lunedì prossimo in consiglio comunale a Sanremo. In realtà si parlerà del nuovo caso sollevato a Sanremo che riguarda proprio l'assessore al turismo Igor Varnero.

L'opposizione consigliare, in primis Forza Italia ma anche An e indipendenti, hanno puntato il dito contro una segnalazione presente sul sito dello Yacht Club Sanremo che per le prenotazioni alberghiere indica la possibilità di rivolgersi all'agenzia Nyala Wonder Travel. L'agenzia in questione è riconducibile alla famiglia Varnero e quindi viene da pensare che la stessa, una volta contattata, proponga e spinga anche l'Hotel Nyala, anche questo di proprietà della stessa famiglia dell'assessore, tra le sue offerte.

La supposizione, ma sono solo voci che per ora nessuno si vuole confermare in prima persona con numeri alla mano, è quella che vengano dirottati al Nyala gli ospiti sanremesi di manifestazioni che vengono effettuate anche grazie a contributi comunali. "Se queste voci sono vere – ha detto Claudia Lolli, presidente di Federalberghi e membro del direttivo di Forza Italia – sarebbe una cosa molto brutta per tutti gli altri albergatori". Intanto è emerso che in un altro sito di Sanremo (UC Sanremo di ciclsimo) vengono proposti tre alberghi per pernottare nella città dei fiori uno dei quali è il Nyala. "Io parlo di etica politica – ha detto Paolo Leuzzi – non ho nulla contro il Varnero albergatore, ma parlo di lui come asessore. Se non c'è un'incompatibilità amministrativa c'è allora quella politica. Quello che si vuole sottolineare è che lui ha un ruolo istituzionale legato al turismo e la sua famiglia (anche se lui non ha alcuna quota) ha un'agenzia che fa intermediazione con gli alberghi, questo non va. Se risulteranno fatture pagate da società sportive verso il Nyala chiederò le sue dimissioni. Una persona nella sua situazione famigliare e professionale non doveva essere nominata assessore al turismo". Sul caso è intervenuto anche il coordinatore provinciale di Forza Italia Maurizio Zoccarato "Chiediamo trasparenza – ha detto – se sarà il caso chiederemo anche le dimissioni dell'assessore Varnero".

Immediata la replica dell'assessore che ha anche voluto sottolineare come lui non abbia più quote sia all'interno dell'albergo sia nell'agenzia di viaggi, e che la sua famiglia non abbia mai avuto benfici dal suo ruolo di assessore. "Si tratta solo di un attacco politico – ha dichiarato Varnero – la minoranza evidentemente non ha altri argomenti. Forse non gli è andta giù che, come moderati, ci hanno corteggiato a lungo e gli abbiamo detto di no. Prevedo già che lunedì sarà un consiglio incentrato solo su attacchi personali per distogliere l'attenzione sui veri temi, è un metodo a cui abbiao già assistito in passato".

Insomma lunedì sera lo scontro sarà sicuramente vivace.  

Questa era la nuda cronaca, se volete sapere il mio parere (visto che in questa rubrica mi viene richiesto) andate avanti a leggere altrimenti fermatevi qui.

Bene allora vi dirò che:

1) Se fosse accertato che turisti che vengono a Sanremo in occasione di manifestazioni, pagate anche dal Comune, siano dirottati al Nyala questa sarebbe una cosa non grave ma gravissima, perchè verrebbe da pensare a pressioni verso gli organizzatori che in cambio dei contributi comunali manderebbero i propri ospiti nell'albergo della famiglia di Varnero. Ma per dire una cosa come questa non bastano le accuse politiche, ci vogliono dichiarazioni dirette che devono essere fatte non al consiglio comunale ma alla Procura della Repubblica. Fino a quando però testimonianze in tal senso rimangono sul "si dice" da bar lasciano il tempo che trovano.

2) Il solo fatto che sul sito dello Yacht Club Sanremo siano presenti le indicazioni del Nyala Wonder Travel lo trovo irrilevante, perchè è in ogni caso il loro lavoro e quindi è normale che si propongano per avere più contatti possibili ed avere visibilità nei siti dove possono essre intercettati turisti. Diverso sarebbe, anche in questo caso, se qualche altra agenzia di viaggio dichiarasse pubblicamente di essersi proposta e di essre stata scartata a vantaggio solo di quella del Nyala. Insomma non si può impedire alla gente di lavorare. Poi lo si sapeva anche dal'inizio che Varnero era un albergatore, allora vietiamo agli operatori turistici di diventare assessori al turismo, agli ingegneri di diventare assessori ai lavori pubblici, e così via….

Tengo a sottolineare che questo mio pensiero non vuole essere una difesa a Varnero (anche perchè non ho mai risparmiato critiche che ritenevo giuste all'aministrazione comunale) ma sinceramente queste accuse o sono supportate da denunce che (ripeto) avrebbero il valore da Procura della Repubblica, oppure…….mah……Se si parla di incompatibilità allora davvero dovremmo mettere dei paletti e a seconda della professione del singolo gli vietiamo di ricoprire cariche istituzionali in qualche maniera collegate.