La “CIASPOLATA” di domenica 10 febbraio a Mendatica del Centro Escursionistico Alpi Liguri

13 febbraio 2008 | 17:02
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La “CIASPOLATA” di domenica 10 febbraio a Mendatica del Centro Escursionistico Alpi Liguri

Dopo il ritrovo nei pressi di Valcona Soprana, frazione di Mendatica, il gruppo ha subito preso confidenza con le cosiddette “ciaspole” o racchette da neve, calcando un manto nevoso degno degli inverni migliori con sopra altri 40 cm di neve fresca.

Nuovo e meritato successo per l'appuntamento del Centro Escursionistico Alpi Liguri coordinato dall'organizzazione e dall'esperienza della Pro Loco Mendatica. Domenica 10 Febbraio, complice una giornata assolutamente perfetta di sole, neve fresca, temperatura gradevole, si è svolta la seconda delle gite in programma su ambiente innevato che ha visto protagonista una simpatica e preparata comitiva composta da una quarantina di partecipanti che hanno "ciaspolato" tra i boschi e gli stupendi pianori innevati del Bosco delle Navette.

Dopo il ritrovo nei pressi di Valcona Soprana, frazione di Mendatica, il gruppo ha subito preso confidenza con le cosiddette "ciaspole" o racchette da neve, calcando un manto nevoso degno degli inverni migliori con sopra altri 40 cm di neve fresca. Giunti alla margheria Binda a quota 1610 mt, il gruppo formato da una lunga fila di escursionisti, ha iniziata a risalire i pendii innevati del bosco, "battendo traccia" verso la stupenda conca di "fascia pornassina" fino a giungere alla carrareccia che taglia il famoso e splendido bosco delle Navette, ricoperta da oltre 2 mt. di neve.

Da qui percorrendo il tracciato della strada innevata la comitiva si è spostata nei pressi delle case di caccia Manfredi per una meritata e attesa pausa pranzo in mezzo a larici secolari ma riscaldati da un gradevolissimo sole. Ripresa la marcia il gruppo si è divertito parecchio affrontando una lunga discesa tra i larici, scavalcando ruscelli su ponti di neve, ricercando qua e là gli ultimi raggi di sole pomeridiano, saltellando senza paura su un soffice e immacolato manto nevoso; si è così fatto ritorno, percorrendo un altro versante, alla margheria Binda toccata all'inizio della giornata, facendo poi ritorno al nucleo di Valcona.

Si è così conclusa una stupenda gita che anche grazie alle condizioni meteo eccellenti, ha permesso ai partecipanti di godere appieno, non senza le dovute fatiche, di un ambiente e di un panorama che sinceramente non possono essere descritti a parole o fotografie; solamente essendo lì presenti, contemplando il bosco e le montagne, ascoltando il silenzio e la quiete di questi luoghi, giocando a riconoscere le numerose tracce nella neve lasciate da lepri, volpi, caprioli e forse dal lupo, solo in questo modo si può comprendere a fondo il valore inestimabile di questi luoghi e delle sensazioni che possono trasmettere a chi, ovviamente, sa coglierle.