Il Pozzo di San Patrizio la più grande fumetteria di Sanremo presenta:” Freak Antoni“

25 febbraio 2008 | 14:48
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Il Pozzo di San Patrizio la più grande fumetteria di Sanremo presenta:” Freak Antoni“

Il Fumetto Roberto “Freak” Antoni, fondatore del complesso Skiantos ed ideatore del Rock Demenziale …ironico e dissacrante, oggi diventa il fumetto “Freak”

Giovedì 28 febbraio alle ore 17,oo in via Francia,7 a due passi da piazza Colombo Roberto “Freak” Antoni delizierà i presenti con un mini-show estrapolato dal suo spettacolo “ironikontemporaneo” che lo vede impegnato in questo periodo ed incontrerà i suoi fans personalizzando le copie del suo fumetto”Freak” giunto al secondo numero con le sue frasi storiche (sua è “ la fortuna è la dea bendata ma la sfiga ci vede…..b e n i s s i m o!” ).
Il Fumetto Roberto “Freak” Antoni, fondatore del complesso Skiantos ed ideatore del Rock Demenziale …ironico e dissacrante, oggi diventa il fumetto “Freak”. Sotto la regia ed il soggetto originale di Freak Antoni, in ogni numero di 96 pagine si avvicenderanno ogni volta disegnatori diversi, nuovi talenti del panorama fumettistico italiano, a cui l'editore Sie ha deciso di dare una opportunità.
Per scelta editoriale inoltre la copertina riproporrà sempre il personaggio stilizzato di Freak, mentre varierà soltanto il colore di fondo. All’interno le storie si snoderanno su archi narrativi di 3/4 numeri così da comporre delle miniserie dentro la serie. Il fumetto alla prima uscita ha ricevuto molti consensi dopo Lucca dove ha esordito oltreché badilate di verdura in pieno stile Skiantos anni settanta. Al Pozzo di San Patrizio sarà presentato
il secondo numero. Vi aspettiamo per per un pomeriggio all'insegna del demenziale, per informazioni 0184/509207-338/2919362.
Tra le recensioni che hanno centrato il nostro intento segnaliamo la seguente: “Sarà che a qualcuno piacciono i cocktail complicati, e ad altri no. A me per esempio piace tanto il Mai Tai, che non è nè facile nè difficile, però voi, questa volta provate a mischiare, miscelare e schakerare questi ingredienti: Amarcord (3 dita abbondanti), negromanzia, spettri e streghe (con ghiaccio) e poi un investigatore cugino di Marlowe, un killer uscito da Seven, una Bologna magica e lisergica e, naturalmente, Roberto "Freak" Antoni. Aggiungete vodka a piacere e gustate d'un fiato.
Ne uscirà un fumetto che è un trip incredibile attraverso tre luoghi diversi: una Bologna i cui portici nascondono a malapena la magia che contengono, la vita fresca, folle e saggiamente schizzata di Roberto Antoni e una trama gialla che non oso neanche cercare di accennarvi…..semplicemente, come annunciavano nei momenti salienti le vecchie collane degli anni 70'….."E qualcuno morirà!!". Difficilmente riesco a immaginare gli sviluppi di questa operazione: non è un analcolico da bar, ma un prodotto audace e potenzialmente una bomba messa vicino a dei barili di benzina, sia per qualità di scrittura che per efficacia grafica (e il disegnatore – sì, è una minaccia- cambierà ad ogni numero). Il fatto poi che il protagonista sia il reale (!) fondatore degli Skiantos ( una band storica del demenziale, per chi fosse vissuto su Marte fino a ieri) non è un valore aggiunto: è una portaerei di non sense scaricata direttamente nei poveri neuroni del lettore. E, credetemi, è una goduria. Pubblicazioni così non sono mai la norma, nè vogliono esserlo, ma se almeno una piccola parte del fumetto italiano provasse vagamente a orientarsi in una direzione simile – nuova, senza canoni preimpostati e con autori di indubbia qualità, forse la tanto sbandierata crisi editoriale del mondo dei comics si sgonfierebbe almeno un po'.”