Il crollo della giostra di ROVERINO: rinviato il processo per la malattia di uno degli avvocati

13 febbraio 2008 | 11:24
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Il crollo della giostra di ROVERINO: rinviato il processo per la malattia di uno degli avvocati

I fatti risalgono al 12 febbraio 2004. Il crollo sarebbe stato provocato dal cedimento strutturale dell’albero centrale fisso della giostra in corrispondenza di una saldatura.

E' stata rinviata, al prossimo 11 giugno, per l'assenza  per malattia di uno degli avvocati della difesa (Andrea Rovere), l'udienza preliminare al processo al processo per il crollo della giostra di Roverino, a Ventimiglia, in cui rimasero feriti una dozzina di ragazzi. I fatti risalgono al 12 febbraio 2004. Sei sono gli imputati accusati, a vario titolo, di crollo colposo, lesioni e falso. Si tratta di: Claudio Antonello, di Sanremo, titolare della licenza di esercizio della 'giostra a seggiolini'; Emilio Antonelli e Mirko Antonelli, entrambi residenti a Diano Marina, il primo proprietario e il secondo gestore di fatto e manovratore addetto al funzionamento; Oreste Pietro Diamanti, di Tortona, e Maria Luisa Ferretti, di Voghera, collaudatori dell'impianto, e Mario Iussi di Sanremo, gestore di attrazioni itineranti. Dieci le parti offese che, oggi, avrebbero avuto diritto a costituirsi parte civile.

L'indagine ha visto il proscioglimento del costruttore della giostra, Giuseppe Clavani. Il crollo sarebbe stato provocato dal cedimento strutturale dell'albero centrale fisso della giostra in corrispondenza di una saldatura. Diamanti e Ferretti, in particolare, sono accusati in concorso di aver redatto una serie di falsi certificati: di collaudo, di resistenza al vento, dell'impianto elettrico e sicurezza antincendio.