Il “bravo ragazzo” era in realtà uno spacciatore di eroina e cocaina

Un tunisino di 27 anni, Anis Chaktami, trovato in possesso di 10 grammi di cocaina e altrettanti di eroina, oltre che di una pistola semiautomatica calibro 6,35 con il colpo in canna, e' stato arestato dagli agenti della Squadra Mobile,diretti dal primo dirigente raffaele mascia, al termine di una veloce attivita' investigativa.

Il giovane immigrato, regolare in Italia, e' stato fermato, in piazza Eroi, dove gli agenti hanno visto intorno a lui un via vai di tossicodipendenti. All'alt dei poliziotti, l'immigrato ha iniziato a dare in escandescenze. Ha afferrato una lametta e se l'e' messa in bocca, minacciando prima di ingoiarla, poi di aggredire e ferire gli agenti, che alla fine lo hanno immobilizzato, trovandolo in possesso di due mazzi di chiavi.

I poliziotti, sapendo che il giovane aveva la disponibilità di due alloggi, lo hanno condotto verso quest'ultimi, constatando che le chiavi aprivano i rispettivi alloggi. A dir il vero due scantinati, adibiti ad appartamento, dove i poliziotti hanno rinvenuto la droga. E dire che non molto tempo fa, lo stesso immigrato era balzato agli onori della cronaca per essere stato rapinato da due connazionali che lo avevano rapinato dei soldi contenuti nel portafoglio.

Agli occhi dell'opinione pubblica, il giovane immigrato passo' come un "bravo ragazzo" (a questo punto ci vogliono gli apici) vittima delle violenze dei suoi connazionali, in quanto voleva farsi una vita onesta in Italia. E invece, niente di tutto cio'. I carabinieri di Sanremo, nel corso dell'attivita' di indagine sulla rapina arrestarono 3 individui.