Il 22 febbraio alle 17.30 incontro con Margherita Oggero che presenta “Qualcosa da tenere per se”

11 febbraio 2008 | 09:19
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Il 22 febbraio alle 17.30 incontro con Margherita Oggero che presenta “Qualcosa da tenere per se”

Nell’ambito di “Fughe di Karta”, rassegna di incontri letterari curata da Claudia Claudiano e Angelo Giacobbe

Fughe di Karta, rassegna di incontri letterari curata da Claudia Claudiano e Angelo Giacobbe (sotto l’egida del Comune di Bordighera-Assessorato alla Cultura) presenta il suo secondo appuntamento. Dopo il felice esordio con Antonio Caprarica lo scorso mese di gennaio, questa volta sarà la fresca e intrigante narrazione a carattere giallistico della scrittrice torinese Margherita Oggero ad essere portata all’attenzione del pubblico.
Il suo nome è legato indissolubilmente alla figura di Veronica Pivetti di “Provaci ancora, prof” fortunata fiction di Rai Uno ed a quella di Luciana Littizzetto protagonista con Neri Marcoré del film “Se devo essere sincera” (regia di Davide Ferrario): entrambi lavori ispirati da sue opere.  
La sostanziale “familiarità” della professoressa investigatrice Camilla Baudino, l’efficace intrecciarsi di  personaggi  ben delineati dalla penna della Oggero, la “torinesità” che fa da scenario ai suoi romanzi costituiscono  alcuni dei più significativi elementi di distinzione di una scrittura ormai seguita con grande attenzione da un pubblico affezionato.
La chiacchierata, aperta agli interventi del pubblico, sarà condotta da Claudia Claudiano.
Il libro: Le architetture severe di Torino si tingono di colori, le strade brulicano di persone: è l’atmosfera elettrica e allegra delle Olimpiadi invernali, grazie alle quali anche la “profia” Camilla Baudino gode di una vacanza fuori programma. Scuole chiuse, marito e figlia in montagna per seguire da vicino le gare, Camilla resta in città con il fido cane Potti e… con il bel commissario Berardi.
Ma la “profia”, si sa, ha un fiuto particolare per i guai, e anche stavolta ne troverà uno sulla propria strada. La sua giovane amica Liuba – che vive in una piccola comune abitata da un gruppetto di ragazzi stravaganti, ciascuno con una storia speciale alle spalle – ha bisogno di aiuto: il dolce, svagato Quantunque, l’ultimo arrivato nella comune, un ragazzo del quale nessuno sa nulla ma a cui tutti vogliono bene, è misteriosamente scomparso.
L’indagine di Camilla s’intreccia presto con quella della polizia, che sta cercando l’assassino della prostituta Flora, in un contrappunto serrato tra l’inchiesta ufficiale e quella – più discreta e “femminile”, ma non meno efficace – della “profia”. Che finirà per trovarsi di fronte a una domanda difficile: fino a che punto è giusto rivelare la verità?
L’autore: Margherita Oggero è nata a Torino, dove vive, e ha insegnato in quasi tutti i tipi di scuola. Ha pubblicato il suo primo romanzo, La collega tatuata, con Mondadori nel 2002. Da quest'opera Luciana Littizzetto ha tratto il fortunato film Se devo essere sincera. Nel 2003, sempre con Mondadori, è uscito Una piccola bestia ferita che ha ispirato la serie televisiva Provaci ancora, prof! con Veronica Pivetti.