Il 13 febbraio alle 9.30 a Bussana Convegno “E se fosse come a casa?”

11 febbraio 2008 | 10:03
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Il 13 febbraio alle 9.30 a Bussana Convegno “E se fosse come a casa?”

Saranno presentati i risultati di una ricerca sulle residenze per anziani in Liguria

Il prossimo 13 febbraio alle ore 9.30 Bussana di Sanremo presso l'Aula Conferenze dell'ASL 1 Imperiese lo Spi CGIL organizza il convegno “…e se fosse come a casa?”, durante il quale saranno presentati i risultati di una ricerca sulle residenze per anziani in Liguria.
Ecco il programma:
Alle ore 9.30 presentazione a cura di Enrico Torelli, segretario generale Spi CGIL Imperia
Saluti di Renata Canini direttore generale dell'Asl imperiese
Seguirà la relazione sui risultati della ricerca da parte di Gabriella Canepa, responsabile Ufficio Studi SP ICGIL Liguria.
Interventi di: Roberto Anselmo direttore struttura complessa anziani e protesica, Isabella Berrino, direttore sociale Distretto S.S. 1 Ventimiglia, Nicola Falciola, presidente Distretto S.S. 3 Imperiese, Luigi Ivaldi, assessore alla Solidarietà e assistenza sociale comune di Sanremo, Carlo Serrati, Direttore Dipartimento Testa collo.
Le conclusioni saranno curate da Claudio Porchia, segretario generale CGIL Imperia.
Lo Spi CGIL pone da sempre al centro dei suoi obiettivi la difesa dei diritti degli anziani.
La decisione di svolgere una ricerca sugli ospiti delle strutture residenziali nasce da una duplice constatazione: da un lato la rapidità della crescita delle persone sopra i 65 anni che in Liguria al primo gennaio 2006 ammontavano a 426.866 unità, il 26,5% del totale dei residenti, dall'altro il forte aumento della domanda di ingresso nelle RSA e RP dove le persone in lista di attesa sono attualmente 4mila.
Quindi l'indagine ha voluto esplorare il mondo delle residenze per capire come vivono gli anziani negli Istituti e verificarne il livello di vivibilità.
Per la ricerca sono stati utilizzati tre diversi questionari: uno per gli ospiti delle residenze, uno per i responsabili delle strutture e uno per i familiari dei ricoverati.
Complessivamente sono state intervistate 616 persone, di cui 114 responsabili delle strutture residenziali pubbliche ed accreditate, 389 anziani ospiti e 113 familiari.
Sulla base dei dati scaturiti dalla ricerca lo Spi intende aprire un confronto con le Istituzioni per promuovere interventi che consentano di rendere meno triste e di migliorare la qualità della vita dei numerosi (quasi 6mila) anziani ricoverati nelle Residenze Protette e Assistenziali della Regione.