Gli abusi edilizi a Borgo San Martino: l’ingegnere D’Agostino illustra la sua perizia (FOTOSERVIZIO)






La perizia, come gia’ anticipato, sembra considerare sufficiente la relazione di compatibilita’ dal punto di vista idrologico; ma non sotto il profilo idraulico, per la mancanza di calcoli e riscontri.
E' tornato in aula, stamattina, con l'esame dell'ingegnere Vincenzo D'Agostino – il perito che ha redatto la consulenza tecnica – il processo sui presunti abusi edilizi nella costruzione del quartiere Borgo San Martino di Taggia. D'Agostino ha illustrato i risultati della perizia chiamata a valutare la congruita' scientifica della relazione di compatibilita' idraulica redatta dall'ingegnere, Tiziano De Silvestri, nella costruzione del quartiere, composto da un centinaio di alloggi.
La perizia, come gia' anticipato, sembra considerare sufficiente la relazione di compatibilita' dal punto di vista idrologico; ma non sotto il profilo idraulico, per la mancanza di calcoli e riscontri. Si tratta di una perizia importante per sciogliere il nodo centrale dell'inchiesta, riguardante il potenziale rischio idrogeologico, che a detta dell'accusa sostenuta dal pm Vittore Ferraro sarebbe stato valutato in modo empirico, anziche' con metodo scientifico supportato da calcoli matematici. Le abitazioni vennero costruite nelle vicinanze del torrente Argentina. A conclusione dell'udienza di domani e' attesa la requisitoria del pubblico ministero.