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Forza Italia chiederà le dimissioni di Varnero. Di Meco “Non può avere la delega al turismo”

11 febbraio 2008 | 14:56
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Forza Italia chiederà le dimissioni di Varnero. Di Meco “Non può avere la delega al turismo”
Forza Italia chiederà le dimissioni di Varnero. Di Meco “Non può avere la delega al turismo”
Forza Italia chiederà le dimissioni di Varnero. Di Meco “Non può avere la delega al turismo”

Giornata di preparazione a Sanremo in vista del consiglio comunale in programma stasera. I consiglieri si stanno armando con attacchi e difese per una seduta che si preannuncia molto calda. Si parlerà di politica turistica e della posizione di Varnero.

Quella di oggi è stata una giornata di studio a Sanremo. C'erano i consiglieri comunali d'opposizione in cerca di documenti e argomenti da utilizzare questa sera come attacchi all'Amministrazione, ed altri in cerca di difese ed eventualmente di controattacchi.

La seduta, in programma alle 21, sarà incentrata sul tema del turismo, uno dei perni su cui ruota la vita amministrativa sanremese. In teoria si doveva discutere solo di strategie turistiche con obiettivi raggiunti o meno e dell'utilizzo della struttura del Palafiori in corso Garibaldi, in realtà si parlerà molto dell'assesore Igor Varnero. Come è noto, negli ultimi giorni, si è alzata una forte polemica nei confronti dell'assessore al turismo per una sua presunta incompatibilità. E' stato sottolineato, da parte di Forza Italia, An e dal consigliere Leuzzi, come Varnero gestisca istituzionalmente il turismo sanremese e di come la sua famiglia gestisca un albergo ed un'agenzia di viaggi. Questo configurerebbe un'incompatibilità.

"Non vogliamo colpire il Varnero albergatore – ha sottolineato Giuseppe Di Meco – ma questa situazione configura un'incompatibilità. Varnero non può quindi ricoprire la delega al turismo. In ogni caso parleremo non solo di questo ma di come la politica turistica sia stata gestita da questa Amministrazione". In pratica Varnero può rimanere in giunta ma non come assessore al turismo quindi vengono chieste le sue dimissioni da queste deleghe.

Viene richiamato l'articolo 2 della legge sul conflitto d'interesse "Chi governa non può esercitare attività professionali o di lavoro autonomo in materie connesse con la propria carica, compresi i parenti fino al secondo grado".

Prevedo già che stasera, da parte dell'attuale maggioranza, verrà chiamato in causa l'ex assessore ai lavori pubblici Giorgio Silvano il cui figlio era titolare di un'impresa edile, verranno ricordate alcune vicende del passato e verrà rimpoverata l'attuale opposizione di non poter parlare di etica. Immediate, quanto furiose, prevedo che saranno le reazioni di Di Meco, Berrino e C che non hanno mai sopportato certi paragoni.

In ogni caso bisognerà valutare bene la situazione, l'opposizione tiene ora a sottolineare di non aver voluto sollevare un problema di legalità, ma solo di principio o meglio di opportunità politica.

Oggi Varnero non ha voluto parlare rimandando le discussioni a questa sera.

Vedremo e vi racconteremo l'evolversi della discussione in tempo reale……